Mascherine Tricolori in piazza a Montecitorio e in tutta Italia (video)

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Non si ferma la protesta delle Mascherine Tricolori. Per il quinto sabato consecutivo sono scese in piazza in tutta Italia per manifestare contro il governo Conte. Contro le restrizioni alla libertà giustificate con l’emergenza sanitaria e le misure insufficienti messe in campo per far fronte ad una crisi economica e sociale senza precedenti. A Roma centinaia e centinaia di persone si sono ritrovate a piazza Montecitorio, sotto al Parlamento e i palazzi del potere, e hanno chiesto per la quinta volta al governo di andare casa. Le richieste sono quelle di tutti gli italiani. Milioni di perosne attendono ancora gli aiuti promessi dal governo, la cass aintegrazione, i bonus vari.

Le Mascherine Tricolori chiedono al governo di andare a casa

“E’ incredibile che il governo prima di aiutare gli italiani ha dato la priorità alla regolarizzazione di oltre mezzo milioni di immigrati, quando non ce ne era assolutamente bisogno. Chiediamo un piano di intervento straordinario e aiuti massicci per far ripartire l’economia. Molti esercizi rischiano di chiudere prima ancora di riaprire”. Le Mascherine Tricolori dichiarano che non saranno più disposti a sopportare ancora questi incompetenti e incapaci mentre fanno a pezzi l’Italia. Un governo, dicono, che l’unica cosa che sa fare è andare col cappello in mano a chiedere l’elemosina a Bruxelles. Una elemosina che nei prossimi anni pagheremo a caro prezzo con sacrifici enormi per i nostrfi cittadini.

Nonostante le promesse di Conte, la situazione non cambia

”Passano i giorni, le settimane, vediamo annunci e decreti ma la situazione non cambia. Dopo tre mesi dall’inizio del lockdown ci sono ancora milioni di italiani che non hanno avuto un aiuto, un sostegno – affermano -. Ci sono lavoratori ridotti alla fame che aspettano la cassa integrazione, commercianti che non ce la fanno a riaprire, centinaia di migliaia di nuovi disoccupati, lavoratori autonomi ancora in attesa dei bonus. E poi vediamo un governo che annuncia la ripartenza del campionato ma non la riapertura delle scuole, lasciando milioni di studenti e di famiglie nell’incertezza, mentre nel resto d’Europa tutti si sono già organizzati per ripartire”.

Le Mascherine Tricolori: sanatoria e stop alle tasse

”Nelle nostre piazze – proseguono – ci sono cittadini, genitori, lavoratori, imprenditori, disoccupati, partite Iva e rappresentanti delle categorie più colpite come ristoratori, albergatori, baristi, imprese di noleggio con conducente, autodemolitori, tassisti, edili, ambulanti – sottolineano le Mascherine Tricolori -. Chiediamo una sanatoria per tutte le multe elevate durante l’emergenza coronavirus, lo stop alle tasse per tutto il 2020, soldi a fondo perduto e finanziamenti immediati che non passino per le banche, un piano di intervento senza precedenti per salvare il turismo, regole meno stringenti per quelle attività, come bar e ristoranti, che rischiano di chiudere prima ancora di riaprire”.

“Ribellarsi oggi è un dovere”

“E soprattutto che questo governo, incapace e schiavo di Bruxelles, vada a casa e che la parola torni al popolo – concludono -. Ci vediamo in piazza in tutta Italia, pronti ad organizzare nelle prossime settimane una grande manifestazione nazionale unitaria”. E dicono: “Oggi ribellarsi è un dovere”.