Primi nei sondaggi o in Parlamento? Il bivio per Salvini e Meloni

Salvini Meloni

Meglio primi nei sondaggi come la Meloni o meglio primi in Parlamento come Salvini?

In fondo la “sfida” tra i due, nell’anno che precede il voto, si può leggere anche così. E quelli che stanno peggio sono i gufi assiepati a sinistra tra Pd e i due Cinquestelle separati ma alleati, in una saga del ridicolo che solo da noi può avvenire.

Un destino comune per Salvini e Meloni

Lei, capo di Fdi, vuole fagocitare il massimo di consensi per arrivare prima al traguardo elettorale. Lui, leader della Lega, punta – e ora può farlo – a condizionare finalmente il governo da una posizione di maggior forza parlamentare.

E se porta a casa risultati nulla è impossibile. 

Mettila come vuoi – a meno di fatti imponderabili – Salvini e Meloni sono destinati a ritrovarsi nella campagna per le politiche 2023 contro la sinistra. Con loro ci sarà come sempre Berlusconi, che rifiuta disegni di restaurazione centrista che vorrebbero – illusi – contendersene l’eredità.

La melassa grillina indebolirà il Pd di Letta

La melassa grillina, indebolita (anche da Italexit di Paragone, datemi retta), farà da corona a Enrico Letta e amen. A sinistra sarà un funerale.

Per questo è abbastanza infantile il tiro a segno contro la Lega, almeno quello che si è registrato fino a mesi orsono. Salvini ha pagato un prezzo enorme per non sfuggire all’appello del presidente della Repubblica in un momento drammatico per l’Italia – a proposito di patriottismo – e ora che può contare più di prima dovrebbe mollare?

Tempo al tempo, perché è la sinistra che deve scappare se Draghi vuole andare avanti.

Se invece fosse la Lega a mollare state certi che sarebbe più facile finire la legislatura con Ius scholae e cannabis, per esempio, nell’ordinamento giuridico della nazione. E neanche Giorgia Meloni ne sarebbe contenta.

Come si dice, hai aspettato il 30, aspetta il 31 e ottieni quel che ti spetta e che meriti. E poi alle urne, per governare insieme se gli elettori avranno trovato argomenti convincenti per andare a votare e far vincere il Centrodestra.