Matteo Salvini ha fatto benissimo ad andare a Lampedusa

Salvini Lampedusa

Poi arrivano quelli che criticano persino Salvini a Lampedusa. Vorrebbero ridurlo al silenzio e si capisce se lo fanno da sinistra. Ma se nel centrodestra emergono voci simili è bene che se ne stiano zitti, perché Matteo ha fatto mille volte bene ad andare nell’isola.

Anzitutto per segnalare che lì è Italia e non Africa, come magari potrebbe immaginare Luciana Lamorgese. È da quella porta che l’Europa non vuole problemi guardando al nostro Paese come ad un immenso campo profughi. Salvini a Lampedusa è andato per dire che non si può più accettare la nostra solitudine nelle politiche di accoglienza, altro che starsene in silenzio.

Salvini e gli sbarchi a Lampedusa

Del resto, quanti italiani sapevano fino all’altro giorno del numero spaventoso degli sbarchi clandestini nel solo mese di luglio? Gli arrivi illegali in Italia hanno superato in trenta giorni l’intera cifra del 2019 quando al Viminale c’era il leader della Lega. E vorrà pure dire qualcosa.

Per questo è necessario accendere i riflettori su quell’isola che sembra destinata ad ospitare tutti, persino quando arrivano a migliaia dall’Africa mentre l’hotspot di Lampedusa può accoglierne solo qualche centinaio. Gli italiani non devono saperlo? Se ne devono fregare? Forse non arriveranno poi da lì in tutto il nostro Paese? E come camperanno senza lavoro che non sia quello “offerto” dalle bande della criminalità?

Accuse da una sinistra infantile

Guai a fare eco ad una sinistra infantile. Che accusa Salvini con tesi contraddittorie. Prima si blatera sull’inesistenza del problema clandestini; un minuto dopo si sostiene che il leader leghista ci fa campagna elettorale.

Detta così, fa sorridere. Perché se per il Pd non è un problema, la “campagna elettorale” a Lampedusa non servirebbe a Salvini. In realtà sanno che quella visita nell’isola parla all’Italia che chiede sicurezza. E quando ci sono Letta e compagni, è un tema che non è garantito. Ecco perché quella visita serviva. A far riflettere tutti.