Meloni sfida Draghi a fare sul serio: “Per Roma servono fondi, non proclami”

meloni incontra Confindustria

«Si dia immediata attuazione all’ordine del giorno di Fratelli d’Italia con cui si chiede di trasferire poteri e risorse speciali per Roma Capitale». Serve «solo la volontà politica per farlo». Lo afferma il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista al Messaggero.

Sul Governo Draghi, Meloni sottolinea: «Francamente penso che molti italiani siano rimasti delusi. Noi dal primo momento abbiamo evidenziato che non sarebbe bastato un premier, per quanto certamente più credibile di Conte, a modificare un assetto parlamentare in cui è la sinistra che la fa da padrone. E infatti il risultato è stata una sostanziale continuità nelle scelte e nelle politiche».

Meloni sul caso Fedez: “Raitre penalizza solo la destra”

Riguardo al caso Fedez, il leader di FdI commenta: «Nulla di sorprendente. Per l’ennesima volta il concertone è  stato un pretesto per battaglie ideologiche, come il ddl Zan, che non c’entrano nulla con il lavoro e i diritti dei lavoratori. Il tutto sulla tv pubblica e a spese degli italiani».

Inoltre «se c’è qualcuno che è penalizzato in Rai, e in particolare su Rai3, non è certo la sinistra e i suoi sostenitori, ma l’opposizione al governo. A questo si aggiunge un paradosso: parla di censura chi vorrebbe introdurre con il ddl Zan la censura per legge e punire con il carcere chi non si allinea al pensiero unico dominante».

Su Roma Capitale la figuraccia della Raggi

Una vicenda quella dei poteri a Roma Capitale, che prova l’incapacità anche della giunta Raggi.

“Dopo cinque anni di governo della città, tre dei quali con un governo a guida M5S, la sindaca Raggi e il suo gruppo parlamentare hanno la faccia tosta di rilanciare il tema dei poteri speciali per Roma. L’ennesima balla elettorale per prendere in giro i romani“. Così in una nota dei giorni scorsi, Monica Picca e Fabrizio Santori, dirigenti romani della Lega Salvini Premier.

“Cinque anni nei quali la città è sprofondata in fondo a tutte le classifiche sulla qualità dei servizi non sono bastati ai grillini per chiedere scusa ai romani“, attaccano i dirigenti della Lega.

“La Lega da tempo sostiene la necessitá che Roma si doti di strumenti legislativi che le consentano di avere uno status al pari delle grande capitali europee. Al contempo serve attuare un reale decentramento amministrativo, riducendo il ruolo del Campidoglio e consentendo finalmente ai Municipi di gestire competenze e risorse con più autonomia. È quello a cui stiamo lavorando, insieme ad un piano di rilancio della città per riportare investimenti e lavoro nella Capitale“, concludono Picca e Santori.