Mistero di Foce Verde: trovati altri resti umani. Parla la ragazza che ha trovato fegato e rene (video)

Foce Verde mistero

S’infittisce il mistero di Foce Verde, località costiera del lido di Latina, dopo il macabro ritrovamento di alcuni organi e pezzi di carne in mare, nelle ultime 24 ore. Il primo intervento della guardia costiera è avvenuto nella giornata di ieri in un lido della zona, quando un bagnante ha segnalato il ritrovamento di un fegato che galleggiava in acqua. Dopo qualche ora il rinvenimento di quello che sembrerebbe essere un rene, scoperto da un bambino di una colonia, e di alcuni brandelli di carne rinvenuti da una donna all’interno di una conchiglia. Tutto il materiale organico è stato sequestrato dai militari e sta venendo processato nel laboratorio di Tor Vergata a Roma, in attesa di accertare se la sua provenienza sia animale o umana.

Un mistero in piena regola a Foce Verde

Come ha ricostruito Latina Oggi, intervistando la ragazza che ha rinvenuto i resti, “il mare era agitato, la spiaggia piena, bambini, ragazzi e animatrici di una colonia estiva stavano facendo una bella passeggiata lungo la riva prima di concedersi il parkour. Ancora non si era spento l’eco della scoperta di qualche ora prima di un fegato tra le onde, con i commenti e le ipotesi più svariate, che un bambino mentre camminava sugli scogli si è fermato e ha chiamato tutti”.
«Ha visto quello che sembrava qualcosa da mangiare avariato, ci siamo avvicinati e abbiamo capito che invece era un tessuto di un organo».


Thaira Pezzoli, 37 anni, titolare di un doposcuola a Latina e in colonia con bambini e ragazzi, nel giro di 48 ore si è ritrovata catapultata in una situazione che ha dell’incredibile: sempre lei il giorno prima aveva scoperto il fegato che galleggiava in acqua. 

Tutto il materiale organico è stato sequestrato dai militari e sta venendo processato nel laboratorio di Tor Vergata a Roma, in attesa di accertare se la sua provenienza sia animale o umana. Saranno loro a fare luce sul mistero di Foce Verde.