Myrta Merlino è costretta a cacciare il giornalista ucraino che insulta tutti: “Vlad, sei in Italia” (video)

Merlino, giornalista ucraino

Il giornalista ucraino Vladislav Maistrouk ha fatto infuriare Myrta Merlino su La 7: “Vlad, devi ascoltare gli altri. Detesto mandare via gli ospiti, ma ci vuole un dialogo civile. La grandezza della democrazia è questo. Altrimenti accade ciò che accade in Russia”. Così la conduttrice de L’Aria che tira ha tagliato il collegamento con il reporter ucraino che aveva insultato gli altri ospiti.

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Maistrouk aveva detto, tra l’altro: “A La7 fate un pessimo servizio. Quando tu chiami propagandisti e giornalisti, stai mischiando tutto. Borgonovo è un propagandista putiniano, non mi interessa la sua opinione. È una questione di igiene mentale. Sono inalberato, voi mettete in discussione tutto”. Pronta la replica della Merlino: “Se non ascolti fai un pessimo servizio alla tua causa, per favore calmati! Non sei tu a dare la patente a chi può parlare o no”. E ancora: “Con i propagandisti come quel Borgonovo lì, non ci voglio stare in diretta, è una questione di igiene”. E la Merlino: “In Italia ascolto anche chi non mi piace, questo non è il modo di stare in televisione. Dal primo giorno di guerra”. E poi la decisione drastica. Tagliare il collegamento.

Quando il giornalista ucraino ha definito la Russia come l’Isis

Il giornalista ucraino Vladislav Maistrouk non è nuovo a certe intemerate. Ad esempio, contro Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) aveva detto: “La Russia sarà pronta a trattare seriamente o in caso di una conquista bellica prefissa oppure se perdesse la guerra. Abbiamo a che fare con uno Stato terrorista, che non ha niente da invidiare all’Isis”. A quel punto la replica di Cremaschi era stata indignata: “Lei è completamente pazzo, lei non è un giornalista ma un miliziano!”.