Nasce la giunta Zingaretti-Lombardi. Il tradimento degli elettori del Lazio è servito

«Avete tradito tutto e tutti per garantire la sua poltrona e di altri quattro miracolati dalla base. Decidete da soli fregandovene delle regole che utilizzate solo quando vi pare. Siete la nuova DC!». E’ uno dei centinaia di commenti inferociti sulla pagina di Roberta Lombardi, nuovo assessore della giunta Zingaretti. Il tono dei commenti della base grillina è tutto di questo tenore.
Alla faccia degli elettori del Lazio, stamattina si è infatti consumato il tradimento ufficiale. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presenta la sua nuova giunta allargata al Movimento 5 Stelle. Lo ha fatto accanto alle due nuove assessore a 5 stelle: Roberta Lombardi, alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, e Valentina Corrado, al Turismo, Enti locali e Semplificazione.

Zingaretti con la Lombardi e il M5s
“Pochi minuti fa si è conclusa la prima riunione della nuova giunta regionale, figlia di un accordo maturato in Consiglio regionale del Lazio – dice Zingaretti -. L’accordo programmatico con il Movimento nasce alla luce del sole, è una novità storica: due squadre che si erano confrontate ora si uniscono per il bene comune”.
Ghera: “Il ha sempre ambiguamente appoggiato il Pd”
«L’entrata nella giunta Zingaretti di due esponenti dei 5 stelle non sorprende e registra nulla di nuovo sotto lo sbiadito cielo della Pisana. In modo subdolo e costante, i grillini hanno sempre fatto da “stampella” al governatore Zingaretti che nel 2018 ottenne una maggioranza risicata». Così Fabrizio Ghera, capogruppo di FdI alla Regione Lazio, dopo il rimpasto di giunta.
La mossa di Zingaretti guarderebbe anche alle prossime elezioni comunali, soprattutto quelle per il Campidoglio, con il rafforzamento dell’intesa con i 5 stelle sul modello della maggioranza che ha sostenuto il secondo governo di Giuseppe Conte.
Tra i critici dell’ingresso dei pentastellati nell’esecutivo regionale, infatti, ci sono proprio i consiglieri 5 stelle più vicini a Virginia Raggi. Tra 5 mesi quanto è credibile una campagna elettorale dove Pd e M5s sono rivali? Più probabile che la sindaca venga brutalmente scaricata. Magari promossa, con un ruolo nel governo Draghi.
La cerimonia delle “nozze” Pd M5s alla Pisana (video)
Maselli (FdI): “Mossa ambigua che non rispetta gli elettori”
«E’ opportuno oltre che necessario chiedere un Consiglio regionale di fronte al totale cambio di maggioranza tra partiti che nel Lazio si sono presentati agli elettori con programmi completamente diversi e in un sistema maggioritario”, lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Maselli. “Ricordo che Cinquestelle diceva ‘non faremo mai un patto con Zingaretti’ ma ora entra nella Giunta guidata da Zingaretti, con una mossa di straordinaria ambiguità. Trovo inaccettabile che tutto ciò avvenga senza un passaggio democratico nella Assemblea elettiva. I cittadini meritano rispetto, non partiti che piegano le istituzioni al proprio interesse politico,” conclude Maselli.