Nel Tevere finisce di tutto: dai mezzi rubati ai rifiuti tossici. E i pesci muoiono

mezzi rubati nel tevere (2)

L’ultima moto ritrovata nelle acque del Tevere ripropone il problema del degrado sugli argini dei fiumi romani. E il vandalismo non c’entra nulla. Siamo di fronte a una capillare organizzazione criminale che utilizza Tevere e Aniene come dicarica per i rifiuti illeciti o come luogo per far sparire le prove do qualche crimine. E’ vero che sono molti anni che si trovano mezzi rubati nel Tevere e nell’Aniene, ma è anche vero che recentemente il fenomeno si è intensificato. Auto, moto, biciclette e anche monopattini, oltre che tutta una serie di manufatti come elettrodomestici, finiscono nelle acque interne romane.

Degrado senza fine sul Tevere

Ieri l’ultimo episodio. Un’operazione piuttosto complessa quella condotta ieri mattina dal Reparto Tutela Fluviale della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli agenti, grazie al supporto di una corda e di un carro rimotore, hanno rimosso dalle acque del fiume, precisamente nel tratto di Lungotevere di Pietra Papa, una moto modello Yamaha Majesty. Che, da accertamenti eseguiti, è risultata essere rubata. Questo è solo l’ultimo intervento che le pattuglie del Reparto Tiber hanno portato a termine durante la costante opera di monitoraggio finalizzata a contrastare i fenomeni di degrado lungo gli argini del fiume.

I fiumi romani utilizzati come discariche

Già nelle settimane precedenti, gli agenti erano stati impegnati, oltreché nelle varie opere di bonifica da insediamenti illeciti, in interventi di rimozione di altri mezzi che qualche incivile aveva gettato sulle banchine del Tevere. Un’azione costante e continua di controllo, volta alla riqualificazione di un cuore pulsante della Capitale. E poi c’è la morìa di pesci nei fiumi, anch’essa ciclica. Però ultimamente si è incorciata con il nuovo business dei campi rom, abusivi e tollerati, ossia il traffico illecito dei rifiuti. Talvolta tossici. E guarda caso la morìa è iniziata proprio quando si sono trovate prove del traffico dei rifiuti.

Il nuovo business: traffico illecito di rifuti

Come funziona? Le aziende edili di pochi scrupoli lasciano a organizzazioni criminali tutti i loro rifiuti, siano anche perciolosi. Ovviament eil prezzo cambia. Le organizzazioni criminali individuano areee dove sversare questi rifiuti oppure li buttano semplicemente nel fiume. E i pesci, oltre all’ambiente, muoiono. Fino a che Roma non sarà affidata a un’amministrazione energica, capace, le cose non potranno che peggiorare ulteriormente.