Niente manette per chi inquina e minaccia. Sono Rom (video)

Le manette non possono scattare per chi inquina e minaccia, se è Rom. Non sta bene in un campo nomadi nel cuore di Roma. 

È doveroso tornarci dopo la denuncia delle Iene. E solo ieri, con il solito video – che vi mostriamo qui – trasmesso dalla Raggi, scatta appena la sanzione per qualche furbetto svuotacantine. Ma chi denuncia quelli che inseguivano con bastoni e sassi  Filippo Roma, della trasmissione di Italia 1? Che non aveva il monopattino per scappare. “Ammazzalo”, si incitavano a vicenda i “proprietari” del campo. Roba da galera.

L’allarme di Meloni e Salvini

Il video sulla situazione vera – che la Raggi dimentica – è stato rilanciato su Facebook a seguito della trasmissione anche da Meloni e Salvini .

Da anni non si aveva traccia di interventi. Sindaco. Prefetto. Questore. Ministro dell’Interno. Forse si muoveranno ora solo perché ne hanno parlato Le Iene, rischiando mazzate.

Quella discarica abusiva piena di rifiuti tossici a cielo aperto a due passi dai Parioli vi interessa finalmente? Presidente Zingaretti, parliamo della Riserva naturale nella valle dell’Aniene. Che ha fatto finora l’ente regionale Roma natura?

La Raggi, che davanti alle telecamere fa gnegne’, non riusciva a rendersi conto del paradosso del centro raccolta Ama a pochi metri da quel campo.

Questa roba si chiama disastro ambientale, è un vero e proprio attentato alla salute pubblica. Si inquina l’acqua. E l’aria. Pure la terra.

Ma in questo caso non ci sono né droni né elicotteri. Sono Rom e non runner, non li insegue nessuno. Pizzicano un furgone e basta.

Lo spettacolo del video qui sotto è avvilente, tra calcinacci, mobili e cianfrusaglie di vario tipo in enorme quantità. Carcasse di automobili e persino motorini. Di tutto.

Niente manette, sono Rom

In più c’è il pizzo. Chi vuole scaricare in quel luogo pieno di rifiuti pericolosi per l’ambiente deve sborsare denaro. Ai padroni del campo Rom, che quando va male incassano mille euro al giorno per smaltire  illegalmente i rifiuti.

E c’è pure l’usura. La violenza contro chi denuncia le illegalità. Ci vergogniamo un po’ in Campidoglio per queste immagini?

Anche questo può accadere se è vero che alle segnalazioni dei cittadini il secondo gruppo dei vigili urbani rispondeva che è “inutile, non possiamo intervenire”. E nemmeno i carabinieri. Chi aveva dato l’ordine di lasciar correre…?
La Raggi non si vuole far prendere in castagna dopo la denuncia televisiva e da ieri si è cominciato a vedere qualcosa. Fino a quando?

Quell’area è di proprietà del Campidoglio e in alcune particelle della regione Lazio, che da anni sono subissati di mail alle quali non rispondono o fanno i vaghi. Tempo addietro ci fu anche una mozione di Fratelli d’Italia in Campidoglio. Eppure Virginia Raggi si segnala come il sindaco che dichiara guerra agli zozzoni. Evidentemente non considerava tali i “tenutari” del campo nella riserva naturale dell’Aniene. Non sembrava a conoscenza dei roghi tossici quotidiani da quelle parti.

Non c’è molto altro da fare, signora sindaca. Va sporta denuncia, si fanno scattare le manette, anche se sono Rom, per i manigoldi che inquinano, minacciano e menano, e si bonifica un terreno che è ignobile abbandonare in quelle condizioni.

E se riproponiamo questo video, è come memo per il prossimo sindaco di Roma. Puntualmente, dalla Raggi non possiamo aspettarci nulla di più su quel campo. Idem se dovesse tornare in Campidoglio la sinistra.

Diamoci tutti una regolata, perché nella Capitale d’Italia – Caput Mundi – questa roba non si può davvero sopportare più. E a costoro danno pure pacchi alimentari e redditi di cittadinanza. Ma anche basta.