Nigeriano va al distretto di polizia per chiedere informazioni: finisce in manette

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O.E., nigeriano di 37 anni, si è recato negli uffici della Polizia di Stato per chiedere delucidazioni in merito alla presenza di agenti nel suo appartamento qualche giorno prima. Gli investigatori del VI Distretto Casilino, diretto da Michele Peloso, gli hanno chiesto i documenti e, notando il suo nervosismo, hanno approfondito il controllo. Da ulteriori accertamenti hanno scoperto che sull’uomo gravava un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di L’Aquila il 6 aprile 2021.

Sentita la Squadra Mobile della Questura di Roma, i poliziotti sono venuti a sapere che, qualche giorno prima, i loro colleghi della Seconda Sezione erano stati nel domicilio del 37enne per dare esecuzione al provvedimento ma non lo avevano trovato. Sono stati così gli investigatori del VI Distretto a notificare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ad O.E. e ad arrestarlo.

Non solo il nigeriano in manette: ecco gli altri arresti del primo maggio

Nel corso dell’attività di controllo straordinario del territorio effettuato il 30 aprile ed il 1° maggio, oltre a mirati servizi a tutela della sicurezza sulle grandi infrastrutture di trasporto del collegamento urbano presso le stazioni della metropolitana linea b, fermate “Basilica San Paolo” e “Marconi”, nonché all’interno della stazione ferroviaria “Roma-Lido”, sono state sottoposte ad accertamenti, al fine di verificare il puntuale rispetto delle misure anti-covid in atto, le persone in transito. Sono stati predisposti servizi di controllo presso gli Istituti Scolastici nel momento dell’orario di accesso.

Fermato un egiziano che doveva essere espulso

Attività anti assembramento e controllo di persone sono stati effettuati in Largo Beato Placido Riccardi, via Corinto, via Ostiense, via Giovannipoli e via dei Conciatori. All’interno della stazione “Roma-Lido” è stato fermato un cittadino di nazionalità egiziana sprovvisto di documento a carico del quale pendeva un ordine di espulsione dal Territorio Nazionale. Servizi anti prostituzione sono stati effettuati in viale Marconi, via Cristoforo Colombo, largo Enea Bortolotti, largo Lamberto Loria, piazza dei Navigatori.

Nel complesso delle attività sono state identificate 326 persone di cui 73 con precedenti di Polizia, controllati 59 veicoli, 2 peripatetiche sono state controllate ed allontanate, 4 persone sono state sanzionate per violazione delle misure anti-Covid19. Alle operazioni a cura del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, hanno partecipato anche 3 unità operative del Reparto Prevenzione Crimine Lazio.