Nomine, la soddisfazione di Salvini. Anche l’opposizione riconosce: premiate le competenze

nomine, Salvini

Il governo ha deciso i vertici delle aziende partecipate con le nuove nomine, tra conferme e nomi nuovi. Le conferme annunciate sono quelle di Claudio Descalzi all’Eni e di Matteo Del Fante a Poste. A presiedere il Cda dei due gruppi arrivano, rispettivamente, Giuseppe Zafarana, comandante generale della Guardia di Finanza e Silvia Rovere, presidente di Assoimmobiliare.

Cambiano invece i vertici di Enel e Leonardo: al gruppo elettrico arrivano Flavio Cattaneo come ad e Paolo Scaroni come presidente, alla societa’ di piazza Monte Grappa invece sono stati nominati Roberto Cingolani come ad e Stefano Pontecorvo come presidente. Quest’ultimo, diplomatico con esperienza piu’ che trentennale, ha coordinato, tra l’altro, per la Nato l’evacuazione dell’aeroporto di Kabul. Per quanto riguarda Scaroni, invece, si tratta di un ritorno all’Enel questa volta come presidente. Attualmente e’ presidente del Milan e deputy chairman di Rothschild.

«Io, Giorgia e Silvio uniti come sempre in questi primi mesi di governo, impegnativi e positivi, con scelte sulle grandi aziende che hanno premiato le competenze». A dirlo ad Affaritaliani.it è Matteo Salvini, definendo il pacchetto nomine come un «mix di continuità e rinnovamento». Il vicepremier e leader della Lega sottolinea anche che il governo si e’ dimostrato “molto” coeso nella partita sulle partecipate.

Dall’opposizione,  Ettore Rosato, deputato di Azione-Italia Viva, a Omnibus riconosce: “Le nomine che sono state dal governo in questa prima tornata sono di manager di assoluta qualità”. Per Rosato, “è giusto sia così perché parliamo di società che non sono di un governo o dell’altro ma rappresentano un patrimonio comune del Paese, che come tale va difeso. Devono peraltro investire nel Pnrr perché un pezzo del piano è affidato a queste società. Abbiamo quindi tutto l’interesse che ci sia continuità”.

Piazza Affari premia le nomine del governo Meloni

Leonardo avanza dello 0,53% a Piazza Affari, dopo che il governo ha indicato l’ex ministro Roberto Cingolani come amministratore delegato. Poste Italiane, con la conferma di Matteo Del Fante, avanza dello 0,41% mentre Eni, dove alla guida resta Claudio Descalzi, ha avviato le contrattazioni in rialzo dello 0,29%. In calo Enel, dopo la nomina di Flavio Cattaneo ad e di Paolo Scaroni presidente: il titolo perde il 2,49% dopo pochi minuti dall’avvio degli scamb