“Non posso garantire che Zaniolo resterà alla Roma”. Tiago Pinto gela i tifosi giallorossi

Tiago Pinto

“Il rinnovo di Zaniolo? Questo è il momento del collettivo, di aiutare la squadra e il mister a portare a casa gli obiettivi. E’ chiaro che il collettivo è fatto dai singoli, ma ora dobbiamo pensare a dare tutto per ottenere il meglio da questa stagione”. E’ quanto afferma il general manager della Roma, Tiago Pinto, in conferenza stampa da Trigoria.

E a una domanda se può garantire la permanenza del giocatore la prossima stagione, aggiunge: “No, non posso io e non può nessuno”. “Bisogna fare scelte per migliorare, al di là di chi si vende. Vogliamo rendere la Roma una squadra vincente, la prossima finestra di mercato sarà in questa ottica, al di là di chi compriamo o vendiamo”. Parla così delle operazioni di mercato dei giallorossi nella sessione invernale il general manager della Roma, Tiago Pinto, in conferenza stampa.

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“Credo che in tutte le finestre di mercato l’obiettivo sia far diventare la squadra più equilibrata. Con il mercato che abbiamo fatto siamo riusciti a portare due ragazzi che hanno avuto un impatto con la squadra -sottolinea Pinto-. Tutti voi sapete che il mercato di gennaio è molto particolare: noi cerchiamo di capire cosa manca alla squadra per poi provare a portare in città quello che serve. A novembre con il mister abbiamo deciso i profili e i ruoli da prendere. Dopo abbiamo fatto un lavoro veloce. Per fortuna i ragazzi sono arrivati e hanno migliorato subito la squadra”.

“Nelle ultime tre finestre di calciomercato siamo riusciti a non far partire i giocatori più importanti – prosegue il dirigente portoghese in conferenza stampa – Delle uscite preferisco non parlare, sono contento che siano rimasti. Ci sono sempre dei retroscena per il calciomercato, in Italia c’è una grande passione, soprattutto negli ultimi giorni”.

“Paura di perdere Abraham per il diritto di riacquisto? No, il diritto scatta nel 2023, ma non sono preoccupato. Sta giocando bene, e come ha detto il mister può fare anche meglio. Per essere il suo primo anno in Italia sta facendo bene, ma non mi preoccupa il diritto di riacquisto del Chelsea”.