Occhio alle ragazze che chiedono l’amicizia su Fb: dietro il ricatto c’era un 21enne africano (video)

amicizia facebook

Capita a molti uomini di ricevere delle notifiche dove una bella e procace ragazza dal nome e cognome improbabile chiede un’amicizia su Facebook. Fate attenzione, perché dietro si cela quasi sempre una drammatica truffa. Sono ricatti organizzati da malviventi che hanno attuato un sistema estorsivo tanto semplice quanto efficace.

L’ultimo caso di cronaca è emblematico. Ecco come funziona. Lo riportiamo per i nostri lettori, perché lo condividano anche con qualche amico che si vanta di essere stato contattato sui Social da una modella. Spiegategli che non c’entra niente il suo fascino. E ditegli che dietro la biondina maggiorata dagli occhi azzurri c’è spesso un giovanotto africano dalle pessime intenzioni.

Un 35enne ha ricevuto una richiesta di amicizia su Facebook

“Aiuto, ho bisogno di voi immediatamente, non so più cosa fare”. Questo l’appello ai Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra di un 35enne in evidente stato di agitazione. Dopo un bicchiere d’acqua e un caffè, l’uomo ha iniziato a raccontare il caso di revenge porn accaduto in tempi di pandemia. Una richiesta di amicizia su un social da parte di una avvenente donna, l’accettazione da parte del malcapitato ed ecco scattata la trappola. La vittima ha raccontato ai carabinieri come subito dopo aver accettato l’amicizia è arrivata una video chiamata in cui l’interlocutrice si mostrava completamente nuda e in atteggiamenti intimi.

Il ricattatore ha inviato un video ad amici e moglie della vittima

Trenta secondi al massimo e la telefonata si è interrotta, anticipando la prima richiesta estorsiva: “Se non paghi 5.500 euro manderò questo video a tutte le tue amicizie social”. In un video di alcuni secondi mandato al 35enne si vede sia la donna che la vittima entrambi nudi, circostanza falsa in quanto la vittima ha sempre e solo inquadrato il proprio volto. Da lì è iniziata una vera e propria trattativa in chat, con importi da versare su carte prepagate. Quando la vittima ha tentennato, l’aguzzino ha inviato una foto del video alla moglie della vittima, diffondendo alcuni giorni dopo altre foto personali sui profili di parenti e amici. Identificato e denunciato un 21enne della Costa d’Avorio, incensurato, ma residente da tempo in provincia di Milano. E’ accusato di tentata estorsione e diffusione illecita di video sessualmente espliciti.