Officina del crimine scoperta a Ostia: riparava pistole e fucili e produceva anche silenziatori

pusher Ostia

Una vera e propria officina del crimine a Ostia. Tutto è nato da un controllo dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, che hanno arrestato in flagranza un uomo poiché, nella sua abitazione, è stata trovata una pistola Beretta 950B calibro 6.35, con serbatoio carico e canna modificata.

Nel corso delle operazioni di perquisizione, poi estese anche alle cantine pertinenza dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto tre silenziatori artigianali, tre munizioni calibro 22 short e numerosi bossoli già esplosi, nonché strumenti per la lavorazione del metallo, quali un tornio, una mole e altri attrezzi specifici.

I locali, siti al piano interrato e protetti da porte metalliche, erano stati allestiti allo scopo di offrire tutta l’attrezzatura necessaria alla fabbricazione e riparazione di armi e parti di esse. Nell’officina del crimine Carabinieri hanno rinvenuto anche una carabina Anschutz calibro 22 Long Rifle con ottica di precisione montata e il relativo munizionamento.

Officina del crimine a Ostia: silenziatori, pistole, munizioni e fucili

L’arresto dell’indagato è stato convalidato e in attesa del processo è stato rimesso in libertà. Nell’ultimo mese, tra Ostia e Fiumicino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno sequestrato in totale 8 pistole, più di 6500 munizioni, oltre ad ordigni artigianali e numerosi parti di armi. Arresta 3 persone, tutte indiziate dei reati di detenzione illecita di armi e ricettazione.