Omicidio di Willy a Colleferro, nuovi particolari raccapriccianti sull’aggressione

Si inizia a fare luce sulla assurda vicenda della morte di Willy Monteiro Duarte. Vittima della brutale aggressione dell’altra notte a piazza Oberdan a Colleferro. Quando il giovane 21 enne è stato fatto cadere per terra. E poi massacrato a calci e pugni. In modo così violento e selvaggio da fargli perdere la vita. Una vicenda che ha creato forte emozione nella cittadina laziale e che ha visto la immediata condanna di tutte le cariche istituzionali. A cominciare dall’ex sindaco Silvano Moffa. Ma via via che gli inquirenti srotolano la matassa e si scoprono altri particolari di quei terribili muniti, tutta questa storia appare ancora più tragica e incredibile. Gli eventi in linea di massima sono quelli già conosciuti. Sono circa le due di notte, e si stanno spegnendo gli ultimi fuochi della movida locale. Improvvisamente però scoppia una rissa, forse per un like fatto parto e da uno smartphone. E visto dal ragazzo della destinataria del messaggio. Fatto sta che mentre un gruppo di giovani si azzuffano, arrivano sul luogo alche Willy e i suoi amici. Che secondo il racconto di uno di loro, erano totalmente estranei ai fatti. Ma questo non è bastato ad evitare la tragedia.

Dopo l’aggressione sono fuggiti. L’accusa del padre di un amico di Willy, per fortuna mio figlio è riuscito a scappare 

Lo hanno massacrato di botte e poi sono fuggiti. Il racconto di un amico di Willy Duarte riportato dal padre del ragazzo chiarisce ancora di più la dinamica di questa vicenda raccapricciante. E di questa assurda aggressione. Mio figlio per fortuna è riuscito a fuggire, ha dichiarato l’uomo. Mentre il povero Willy è rimasto a terra. Ed è stato colpito con incredibile ferocia. Ma la cosa più incredibile è che lo stesso giovane vittima della brutale aggressione era intervenuto proprio per placare gli animi. Non litigate dai, avrebbe detto raggiungendo i contendenti. Che evidentemente conosceva bene. Ma a quel punto è successo l’imprevedibile. Ed è scattata la tragedia.

Massacrato di botte a Colleferro: tragica morte di un 21enne

È arrivata una macchina con quattro persone a bordo. Sono scesi e hanno cominciato a picchiare come bestie

Sarebbe arrivata una macchina con a bordo quattro ragazzi. Tutti di età compresa tra i 22 e i 26 anni. L’auto si sarebbe fermata proprio in prossimità del capannello in piazza Oberdan. E gli aggressori avrebbero immediatamente preso di mira proprio Willy. Che tra l’altro stava facendo da paciere. Ecco perché i dubbi degli inquirenti sulla dinamica degli eventi sono diventati ancora più pesanti. Mentre qualcuno già parla di una vera e propria spedizione punitiva. Fatto sta che almeno tre dei quattro giovani che hanno partecipato al pestaggio avevano esperienze di arti marziali. Si tratta dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, lottatori iscritti alla MMA. E di Francesco Belleggia che pratica il karate. Mentre il quarto presunto aggressore risponde al nome di Mario Pincarelli. Di soli 22 anni, appena uno in più di Willy. Che però per colpa di questa selvaggia e immotivata aggressione adesso non c’è più. E in attesa di fare ulteriore luce sui fatti, i quattro sono stati subito fermati e portati in caserma. Dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale in concorso tra di loro. Con l’aggravante dei futili motivi. Salvo che non emergano circostanze più gravi ancora sconosciute. E Colleferro si è fermata per un minuto di silenzio commosso. Non servirà a ridare la vita al povero ragazzo ucciso, ma almeno a fare un po’ di giustizia.

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