Omicidio Sacchi, i genitori ribadiscono: “Luca voleva proteggere la ragazza”

omocidio sacchi

Omicidio Sacchi, i genitori di Luca ripetono quello che  hanno sempre sostenuto. “Luca sapeva, evidentemente sì, ma non tutto. Sapeva che Anastasiya si era cacciata in qualche brutto guaio ed era andato lì per proteggerla, come faceva sempre”. Lo hanno detto Tina e Alfonso Sacchi, i genitori di Luca, oggi al termine dell’udienza del processo per l’omicidio del figlio, il personal trainer ucciso con un colpo di pistola alla testa la notte tra 23 e 24 ottobre scorsi, davanti ad un pub nella zona di Colli Albani a Roma.

In aula, davanti alla Prima Corte d’Assise, era presente anche l’ex fidanzata di Luca, Anastasiya, a processo con l’accusa di violazione della legge sugli stupefacenti e allo stesso tempo parte civile in quanto vittima dell’aggressione sfociata poi in omicidio da parte degli autori materiali dell’aggressione, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino.

“Luca voleva solo tirare fuori la ragazza dai guai”

“Luca si trovava lì quella sera per cercare di tirar fuori lei dai guai e non per la trattativa di droga. Evidentemente non c’è riuscito”, hanno commentato i genitori uscendo dal tribunale. Oggi in aula le difese dei cinque imputati hanno affrontato una serie di eccezioni preliminari, in particolare sulla nullità del decreto che dispone il giudizio immediato e sulla legittimità costituzionale della questione ergastolo e rito abbreviato, che non è stato loro concesso dal gup e che esclude un’eventuale condanna all’ergastolo. Su tutto questo il tribunale scioglierà la riserva nella prossima udienza.

Omicidio Sacchi, i soldi scomparsi come per magia…

L’ucraina finora è stata l’unica a rispondere al gip, nel dicembre scorso. Quanto ai soldi, i 70mila euro nello zainetto, non sono stati mai trovati. La ragazzza parla di un gioco di prestigio, di qualcuno che glieli ha messi dentro lo zaino e di qualcuno che glieli ha fatti poi sparire. Lei sostiene che Giovanni Princi le avrebbe messo la busta, che era una busta del pane nello zaino e che lei non l’ha neanche toccata.