L’onorevole Soumahoro ha un problema ma minaccia querele

Onorevole Soumahoro

L’onorevole Soumahoro non deve minacciare querele se ci sono indagini a Latina sull’accoglienza gestita da una cooperativa che dovrebbe essere di sua conoscenza. Bisogna solo raccontare agli inquirenti se ciò su cui indagano è vero o falso e spiegare che cosa accade.

Non ci sono giustizialisti con le forche contro il deputato dell’alleanza verdi-sinistra: ma un sindacato e dei lavoratori che denunciano. Tutti noi vorremmo sapere che c’è di vero.

L’onorevole Soumahoro denuncia…

Stando a quando si è appreso, la procura di Latina, tramite i carabinieri del comando provinciale, ha avviato accertamenti sulle cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera di Aboubakar Soumahoro in seguito alle denunce di un sindacato su presunte irregolarità nei pagamenti dei dipendenti.

Pare saperne molto il consigliere della Lega – e capogruppo alla Pisana – Angelo Tripodi, che non intende mollare sulla questione: “Dagli stipendi in ritardo di due anni al lavoro in nero fino alle denunce, grazie al sindacato Uiltucs, sulle fatture false per ottenere la paga. E anche sulle condizioni disumane nei centri per minorenni senza luce, acqua e cibo a Latina e provincia. Ruota attorno alla cooperativa Karibù, sbandierata da anni dagli amministratori del Pd e dall’ex sindaco di Latina Damiano Coletta come modello dell’accoglienza in Italia.

Ma Tripoli (Lega) non si ferma

Una cooperativa, difesa prontamente anche sui casi di colluttazione tra i migranti, guidata dalla suocera e dalla moglie di un simbolo dalla sinistra per il contrasto al caporalato: il deputato Aboubakar Soumahoro.  

Uno scenario preoccupante, in cui si interseca il legame tra la coop e alcuni Comuni governati dal Pd e dalla sinistra ormai da anni: gli affidamenti diretti per centinaia di migliaia di euro e il sistematico ricorso alle proroghe, qualche amministratore locale dipendente della coop e, addirittura, alcuni funzionari pronti ad affittare i propri immobili.

Il sistema dell’accoglienza ha basi solide a Latina e in provincia, ora rischia di venire giù. A partire dalle strane commistioni che ho denunciato già in passato”.