Ostia, i carabinieri irrompono in una casa e arrestano quattro pusher
Proseguono senza sosta i molteplici servizi di controllo del territorio dei Carabinieri di Ostia. Anche nell’ambito del monitoraggio per il contenimento della diffusione del Covid19. Il bilancio è di cinque persone arrestate e altre due denunciate. A seguito di uno specifico servizio di monitoraggio nei pressi di un’abitazione di via del Sommergibile a Ostia, i Carabinieri hanno fermato due persone che poco prima avevano acquistato dello stupefacente dall’interno di uno degli appartamenti dello stabile. I militari poi hanno fernato i due, in possesso di quattro dosi di cocaina, a poca distanza dallo stabile.
Traffico di droga a Ostia
A questo punto i militari, avuta la conferma del luogo dove era stata acquistata la droga, hanno fatto irruzione nell’appartamento da cui erano poco prima usciti i 2 fermati. All’interno i Carabinieri hanno sorpreso altre 2 persone che, al termine di un breve tentativo di fuga, sono state bloccate ed ammanettate. Nell’abitazione i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre 10 g di cocaina, un piccolo quantitativo di hashish, tutto il materiale occorrente per la pesatura ed il confezionamento della droga. Nonché la somma contante di 1.000 euro, ritenuta provento dell’illecita attività. I 2 pusher erano entrambi già noti alle forze dell’ordine. Ora sono finiti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa dell’udienza di convalida, Sequestrato lo stupefacente, il denaro contante e il restante materiale.
Altri quattro arresti per vari reati
Inoltre i Carabinieri hanno arrestato due persone per furto in negozi. Poi i Carabinieri di Acilia hanno rintracciato e arrestato un 43enne ucraino, condannato a quasi 3 anni per violenza sessuale e lesioni personali. In manette anche una 45enne romana, su disposizione del Tribunale di Roma. La donna, già agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via dell’Appagliatore, per sostanze stupefacenti, aveva fatto una serie di violazioni della misura cautelare, ha visto aggravarsi la propria posizione. La donna, che alcune settimane prima era intenta a spacciare eroina in casa, è finita a Rebibbia.