Paganese e Cassino, è proprio vero: gli esami non finiscono mai

Da sinistra, la curva della paganese, il Cassino in una recente uscita pubblica

Calcio Serie D, ultima giornata di andata: Paganese e Cassino, è proprio vero: gli esami non finiscono mai. Le battistrada non hanno vita facile, destino di chi vuole concretizzare le proprie ambizioni. La diciassettesima e ultima giornata del girone di andata propone severi esami per le grandi protagoniste del vertice della graduatoria. Il Girone G in questo chiede una supplementare concentrazione alla prima della classe Paganese, che, con un punto di vantaggio sul Cassino, va a giocare a Sassari tana del Latte Dolce.

Paganese e Cassino, è proprio vero: gli esami non finiscono mai

I calciatori sardi non si possono guardare indietro perché hanno solo tre lunghezze di vantaggio sui play-out rappresentati dai 17 punti dell’Atletico Lodigiani, capaci di imporsi nel confronto diretto quando erano a -6. La Paganese degli ultimi tempi non è che sia stato proprio il Real Madrid, visto che proviene da 3 pareggi e 2 soli successi per un totale di 9 punti in 5 giornate. Ha rosicchiato qualcosa il Cassino, che adesso vive la minima distanza e che, nello stesso periodo, ha costruito 11 punti. Trasferta anche per la seconda forza del torneo, a Guidonia, dove i quarti in classifica in condominio con il Gelbison, vorranno mostrare che le 8 vittorie non sono state frutto del caso. La Puteolana è reduce da un paio di battute d’arresto e riceve in terra di Campania il Terracina, sistemato nell’area degli spareggi per non retrocedere e quindi non in una condizione ideale, per continuare a scivolare.

Per la cilentana Gelbison l’esame Olbia potrà dire qualcosa di maggiore sostanza, sul torneo che aspetta i rossoblù dopo il giro di boa. A Sarno i padroni di casa sono favoriti, rispetto al fanalino di coda Sarrabus Ogliastra.

Al Bruschini di Anzio la squadra tirrenica riceve dinnanzi il pubblico amico il Real Monterotondo Scalo, che staziona a metà della graduatoria. Ma con una media di frutti d’attacco di poco più di un gol a partita. Pochino, per sperare di andare a riprendere quelle di sopra.

Per il Trastevere la trasferta in casa dell’Ilva Maddalena non deve essere presa sotto gamba. Anche se la compagine sarda viene da un periodo assolutamente improduttivo. Una partita equilibrata appare di sicuro, rispetto a parecchie tra quelle in programma, tra il Savoia e la Cynthialbalonga. Alle cui sorti non tornano i conti in fatto di reti incassate, 19 al cospetto delle 20 messe nelle porte avversarie. E i numeri non mentono mai. Si diceva dell’Atletico Lodigiani, in apertura: partita vietata ai deboli di cuore, sui fondali della “bassa”, e serio confronto diretto esterno, sul rettangolo dell’Atletico Uri.

Massimiliano Cannalire