“Paghiamo la scorta pure alla fidanzata di Conte?” Esposto di Roberta Angelilli
Sul tavolo della Procura della Repubblica di Roma giace da due giorni un esposto firmato da Roberta Angelilli, che è una bomba a orologeria mediatica. Se fosse vero che la fidanzata di Giuseppe Conte gode di una scorta di Palazzo Chigi, il caso avrrebbe conseguenze politiche e giudiziarie.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha documentato il suo esposto alla luce di quanto accaduto a Filippo Roma delle Iene. L’inviato della popolare trasmissione d’inchiesta, ha tentato di intervistare Olivia Paladino, la bionda signora che accompagna il premier nelle sue uscite pubbliche. A sorpresa, due robusti signori in giacca e cravatta, hanno evitato ogni contatto tra la fidanzata di Conte e l’inviato delle Iene.
La fidanzata di Conte usa la scorta di Palazzo Chigi?
Chi sono questi due signori che hanno fermato Filippo Roma? I fatti sono avvenuti a poche centinaia di metri da Palazzo Chigi e qualcuno della troupe di Italia Uno ha notato una incredibile somiglianza tra i due bodyguard della signora Paladino con alcuni addetti alla sicurezza del premier Conte. Insomma, il sospetto pesante, che la Angelilli ha scritto nero su bianco è questo: «Se effettivamente la Paladino avesse usufruito di agenti della scorta del presidente del Consiglio, si sarebbe verificato un uso improprio di personale con funzioni di sicurezza relative a soggetti che ricoprono funzioni pubbliche».