A Palermo il processo Salvini sta diventando una farsa

Processo Salvini Palermo

Se da qualunque parte del mondo si volesse un’informazione sullo stato della giustizia in Italia, basterebbe seguire il processo Salvini a Palermo. Una farsa.

Cronache  lunari di un dibattimento che ha del grottesco. Filmati spariti dagli atti del processo.   Testimoni come Giuseppe Conte che fingono spudoratamente di essere a conoscenza di quel che faceva Salvini dal Viminale per bloccare l’invasione clandestina.

A Palermo diventa incredibile il processo a Salvini

Poi, dal processo di Palermo arriva un lampo, assolutamente favorevole alla difesa di Salvini. È la Lamorgese, ovvero il successore del leader leghista al ministero dell’interno, a raccontare quel che succedeva realmente.

Lamorgese ha ammesso di aver trattenuto immigrati a bordo delle navi più volte e per più tempo,  ma è Salvini a rischiare 15 anni di carcere per il mancato sbarco della nave Open Arms che, come emerso dalle informazioni raccolte da un sommergibile della Marina, avrebbe condotto in quei giorni delle attività anomale comprovate e trasmesse a otto Procure. Ma nascoste a tutti.

E per questo partiranno almeno sei denunce – ha anticipato la Bongiorno, legale di Salvini – perché emerga la verità sui buchi di un’inchiesta che è davvero incredibile.

Omessi gli atti che pure dovevano essere a disposizione

Lo stesso Senato della Repubblica – ha ricordato Maurizio Gasparri che presiedeva all’epoca la giunta per le autorizzazioni a procedere – non è stato messo nelle condizioni di decidere sul processo con tutti gli atti a disposizione. Favorendo così l’atteggiamento criminalizzante di una sinistra che vuole solo gli avversari in galera.

Ma francamente non si può considerare sana una giustizia che punta al carcere per chi ha lasciato in mare pochi giorni un gruppo di clandestini per la finalità della redistribuzione in Europa, e non chi li ha mollati sulla nave più volte e per più giorni.

Tutto questo non torna e nuove davvero alla credibilità del sistema. Il processo a Salvini merita davvero uno sguardo più attento da parte di tutti. Perché la giustizia è un’altra cosa.