Pandemia, 34 morti nel Lazio. Il virus non accenna a rallentare, anzi

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La pandemia non accenna a rallentare, malgrado i calcoli macchinosi degli esperti. Sono infatti 40.902 i nuovi casi di Coronavirus in Italia resi noti oggi nel bollettino del ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 550 morti, che portano il totale a 44.139 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 254.908 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.230, con un incremento di 60 unità. E nel Lazio sono 2.925 i nuovi casi di coronavirus, secondo i dati resi noti oggi nel bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 34 morti, che portano il totale a 1.586 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia nella regione.

La pandemia colpisce duro nella nostra regione

Nel Lazio “il valore Rt è in calo a 1,04. Un dato incoraggiante: la pandemia rallenta e le misure adottate mostrano di essere efficaci”, affermal’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato. “Ora non bisogna mollare proprio adesso” e occorre “fare attenzione questo weekend a mantenere il rigore nei comportamenti ed evitare assembramenti”, raccomanda l’assessore. “Oggi, su oltre 28mila tamponi nel Lazio (-810), si registrano 2.925 casi positivi (+239). 34 i decessi (-15) e +411 i guariti. Il rapporto tra positivi e i tamponi sale leggermente. Sono 3.018 i ricoveri (+65) e 260 in terapia intensiva (+1)”, segnala nel dettaglio. “Sono stati superati i 3mila ricoveri – aggiunge l’assessore – ma la rete ospedaliera, nonostante il forte stress, sta tenendo grazie alla rimodulazione messa in campo”.

Tutti i numeri Asl della pandemia

Quanto ai numeri, nella Asl Roma 1 sono 470 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un paziente già noto. Trentadue sono ricoveri. Si registrano sette decessi di pazienti di 49, 56, 66, 67, 74, 78 e 87 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 537 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un paziente già noto. 198 i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano inoltre sei decessi di pazienti con 70, 79, 82, 84, 89 e 89 anni con patologie, fa sapere l’assessore. Nella Asl Roma 3 sono 488 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un positivo già noto. Si registra un decesso di un paziente di 88 anni con patologie.

Quasi tutti i decessi avevano anche altre patologie

Nella Asl Roma 4 sono 43 i casi nelle ultime 24 ore, casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un paziente già noto. Quattro sono casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 5 sono 421 i casi nelle ultime 24h, e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un paziente già noto. Si registra il decesso di un paziente di 89 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 234 i casi nelle ultime 24h, isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di soggetti di 76, 93 e 94 anni con patologie.

16 i decessi nella provincia

Infine, nelle province si registrano 732 casi e sono sedici i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 192 i nuovi positivi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un paziente già noto. Si registrano quattro decessi di pazienti di 71, 75, 77 e 89 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 220 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano sette decessi di pazienti di 48, 62, 75, 79, 81, 82 e 84 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 161 nuovi casi, isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di pazienti di 57, 78, 83 e 87 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 159 casi, isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di un soggetto di 72 anni con patologie, conclude D’Amato.