Il “lavoro” di Berizzi ha aiutato il centrodestra a vincere
Ormai il lavoro di Paolo Berizzi, fascistologo di Repubblica, consiste nel dileggio del nemico. Pur di attaccare Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fdi nella legislatura conclusa, mette insieme mele e pere.
Nel caso di specie il “lavoro” di Berizzi ha partorito un tweet a casaccio: “L’on. Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni, dice che la Costituzione è bella ma ha 70 anni. Vero, la Costituzione è bella. Invece il mausoleo dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani ad Affile ha 10 anni e è una vergogna. Una vergogna voluta e finanziata da Lollobrigida”.
Il “lavoro” di Berizzi per il centrodestra …
Ora, a parte il fatto che ripetere ogni giorno che Lollobrigida è il cognato della Meloni è un po’ ridicolo – non è una colpa così grave – non si capisce che c’entri il parallelismo azzardato tra la Costituzione e il mausoleo di Affile.
Aver detto che la Costituzione ha 70 anni non è un’esclusiva dell’esponente di Fdi, ma lo dicono in molti, anche se Berizzi non sembra essersene accorto. E la riforma della Carta stava nel programma della coalizione di centrodestra, votata dalla maggioranza degli italiani.
Ma quel mausoleo lo finanziò la giunta Marrazzo
Poi, aggiungere a tutto questo il “finanziamento” del mausoleo da parte di Lollobrigida quando stava in regione, siamo alla mistificazione. Pizzicata da una neodeputata di Fdi, Chiara Colosimo: “Si informi meglio: il monumento fu finanziato dalla Giunta Marrazzo (l’assessore era di Rifondazione)
e finito di pagare dall’amministrazione Zingaretti. Nessuno ha violato leggi e Costituzione come hanno appurato le Alte Corti competenti in materia”.
Ma il lavoro di Berizzi non contempla la ricerca di carte utili a raccontare la realtà dei fatti. E anche grazie a giornalisti come lui, faziosi come pochi, il centrodestra ha vinto le elezioni politiche.
Però insiste. E crede di spaventare chi non teme le sue demonizzazioni e semmai le osserva con commiserazione. Ad Affile non è arrivato il fascismo. Altrimenti dovrebbe accusare il povero Piero Marrazzo di apologia….