Parla l’ex vicequestore Schilirò: “Licenziata perché mi sono opposta all’abominio del Green Pass” (video)

Schilirò

“Ho giurato di difendere il popolo italiano e la Costituzione. Tutti gli italiani, non solo quelli che usano il green pass”. Così l’ex vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò commenta su Byoblu il recente licenziamento, che arriva esattamente un anno dopo il discorso che tenne dal palco di San Giovanni, dove prese ufficialmente posizione contro la misura del green pass. Una decisione che Schilirò ad oggi paga sulla propria pelle.
L’ex vicequestore di Roma Alessandra Nunzia Schilirò è stata destituita dalla Polizia di Stato in seguito alla sua posizione no Green Pass espressa un anno fa, il 25 settembre 2021, sul palco di piazza San Giovanni. Il provvedimento di licenziamento le è arrivato il 28 pomeriggio con decorrenza dal 29. “Ho dovuto leggere la lettera tre volte – dice – ho pensato fosse uno scherzo, non poteva essere vero. Io non ho offeso nessuno, ho solo detto che quella tessera era un abominio”.

Le parole di Nunzia Schilirò

«Pensavano di distruggermi con questo licenziamento a scoppio ritardato – scrive la Schilirò su Facebook – dopo una persecuzione di un anno… l’ennesima prova che la nostra Costituzione è stata stuprata. Pensavano che così, finalmente, sarei rimasta ferma e zitta a strapparmi i capelli… non sanno che, invece, mi hanno fatto venire ancora più voglia di lottare per un mondo diverso, giusto, autentico, meritocratico e soprattutto libero! Sono pronta a perdere tutto pur di riavere la nostra libertà! Credo di averlo dimostrato… ma ancora non avete visto nulla».

Organizzato un sit a Catania davanti alla Prefettura

Lunedì 3 ottobre ore 17-19 manifestazione, Sit-in di solidarietà per Nunzia A. Schilirò Nandra davanti alla Prefettura incrocio via Etna, Catania. Manifestazione trasversale aperta a tutti i cittadini alle associazioni, ai partiti, ai sindacati, insomma a tutti quelli che difendono l’articolo 21 della Costituzione. L’unica cosa che vi chiediamo di portare la bandiera dell’Italia e una copia della Costituzione.