Più perde le elezioni, più il Pd vuole comandare, persino nella regione Lazio di Rocca dopo dieci anni di dominio rosso.
E’ una storia da raccontare, quella delle assunzioni nella sanità, perché svela l’ipocrisia rossa.
Il Pd vuole comandare nel Lazio di Rocca…
Vogliono continuare a dettare legge con i loro direttori nelle Asl, dove hanno deciso tutto fino all’ultimo usciere. E siccome la spesa sanitaria è lievitata – lo dice la Corte dei Conti non una sezione di partito – il neo governatore Francesco Rocca vuole evitare ulteriori danni da decisioni “nemiche”.
E’ stata sufficiente una direttiva della nuova regione per far insorgere antichi lottizzatori. Rocca ha detto alle Asl che “l’autorizzazione a un’assunzione o alla nomina di un direttore/responsabile nelle Asl e in altre strutture facenti parte del sistema sanitario regionale dovrà essere messa nero su bianco dall’amministrazione: se non arriva risposta, l’autorizzazione è “sempre da considerarsi negata”.
Anche perché è naturale che si prepari una riorganizzazione della sanità laziale. Gira voce che all’Ifo – istituto tumori – vorrebbero affidare uno dei primariati più importanti a chi non ha requisiti…
Ma il governatore ha le idee più chiare di loro
E’ il minimo sindacale per chi si affaccia al governo della regione e non vuole condizionamenti del passato. Se devo spendere soldi, lo voglio decidere io e non per le vostre clientele, è il senso del ragionamento.
E invece no, e giù bordate sull’autonomia dei direttori, i loro…. “Rocca venga in commissione”, intima il Pd, quello che faceva come gli pare soprattutto nella sanità.
Ci verrà in commissione, il presidente della regione, e vi spiattellerà i conti veri. Il disastro provocato da certi dirigenti che hanno fatto lievitare la spesa a partire dagli ospedali. Hanno campato per anni fantasticando di un deficit per il quale la Corte dei Conti non indagò mai e si lamentano ora che la magistratura contabile ha messo gli occhi proprio sulle loro memorabili imprese.
La sinistra ulula, ma ha torto. E certo non può chiedere a Rocca di pagare i debiti del Pd alla regione Lazio. Si deve invece tornare a stabilire una rispettabile verità, non propagandistica e magari riuscire ad affermare il principio che non devi per forza essere di sinistra per essere considerato un buon medico.