Perché la Protezione civile ha posticipato la data di consegna delle mascherine?
Il giallo delle mascherine. “Presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute Speranza. Sul caso delle mascherine destinate agli operatori sanitari del Lazio che sarebbero dovute arrivare a fine marzo e che invece saranno disponibili se andrà bene tra una settimana”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida. “Infatti – spiega – l’agenzia regionale della Protezione civile, dopo aver deciso la risoluzione del contratto con la società di lampadine, alla quale aveva dato un anticipo di 11 milioni di euro, perché non aveva rispettato i tempi stabiliti per la consegna, che cosa fa?
La Protezione civile e il giallo delle mascherine
Stipula un altro contratto con la stessa società posticipando la data di consegna delle mascherine fino alla metà di aprile. Chiediamo che si faccia chiarezza su questa situazione che ci appare a dir poco surreale e che sta arrecando un grave danno a tutto il personale medico che riceverà in ritardo i dispositivi fondamentali per svolgere il lavoro in sicurezza”.
La Lega: chiarire tutti gli aspetti della vicenda surreale
Anche la Lega chiede una serie di chiarimenti alla Regione Lazio. ”Nicola Zingaretti venga a riferire, almeno questa volta, in consiglio regionale e sia convocata al più presto l’audizione, richiesta dalla Lega, sulla verifica degli atti prodotti dalla Protezione Civile”. Così il capogruppo e i consiglieri della Lega in Consiglio regionale del Lazio Orlando Angelo Tripodi, Laura Corrotti, Daniele Giannini, Pasquale Ciacciarelli e Laura Cartaginese. ”Bisogna mandare in soffitta la stagione amici del Pd, aprendo la Regione Lazio alle competenze e alla professionalità – sostengono i consiglieri del Carroccio -. Perché sono palesi i risultati della Protezione civile, guidata da un candidato sindaco sconfitto nel comune di Fara in Sabina nel giugno 2016 e promosso direttore dell’Agenzia regionale nel novembre dello stesso anno”.
La Lega: ora basta, Zingaretti venga in aula
Come mai è stato stipulato un nuovo contratto con la Ecotech, società specializzata in lampade con capitale sociale di 10mila euro, dopo i risultati imbarazzanti a suon di revoche, comprese le risoluzioni alla A.D. Medical Srl e alla Worldwide Luxury Srl su cui abbiamo presentato un’interrogazione? Mentre gli operatori sanitari chiedono a gran voce da settimane i dispositivi di protezione individuale. Da dove spuntano le 800mila mascherine da parte di Ecotech annunciate dal presidente della Regione? Zingaretti venga finalmente in aula sui 10 milioni di mascherine per 35 milioni euro, aspettando gli accertamenti delle autorità competenti. Da cui non potrà fuggire ancora o dare risposte poco chiare sui ritardi”.