Piazza di Spagna, dopo il botto con la Maserati e il lancio dei monopattini arrivano i dissuasori

Arrivano i dissuasori a Piazza di Spagna. Dopo l’episodio gravissimo dello scorso 11 maggio. Quando un pirata della strada al volante della sua Maserati, aveva sbandato e distrutto una parte della scalinata. E poi, dopo quanto successo il 4 giugno. Quando due turisti americani avevano gettato i loro monopattini da Trinita dei Monti. Sempre lungo la scalinata storica, per raggiungere più rapidamente la piazza sottostante. Abbastanza per dire basta insomma. E per prendere provvedimenti urgenti. Così è passata una mozione bipartisan in Campidoglio. Nella quale si chiede appunto di installare dei dissuasori a difesa della scalinata. L’atto è stato approvato all’unanimità, e adesso bisogna solo scegliere che dispositivi installare . Decisione non facile, ma alla fine sembra che si opterà per delle fioriere. Che dovrebbero delimitare non solo la scalinata, ma anche una parte della piazza.

Incidente top, distrugge la scalinata di Piazza di Spagna con la sua Maserati

A Piazza di Spagna per difendere la scalinata arriveranno le fioriere

“A seguito delle istanze provenienti dai cittadini, dai residenti, dalle associazioni di categoria e dei commercianti del Centro storico, e? forte la richiesta di aumentare i controlli e la tutela di detta area e di installare dei dissuasori in forma di arredo urbano compatibili con l’alto valore artistico e architettonico del monumento”, si legge nella mozione scritta dal consigliere di Azione Dario Nanni e firmata da consiglieri calendiani e da esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Pd, Verdi, M5s. Una richiesta trasversale quella rivolta a sindaco e consiglio comunale. Che tipo di dissuasori? Il tema è delicato. Tra le ipotesi, che andranno ovviamente discusse con la Soprintendenza, potrebbero esserci delle fioriere, da posizionare non immediatamente a ridosso della scalinata ma nella spiazzo presente davanti alla chiesa della Santissima Trinità dei Monti, in prossimi dei due ingressi.

I precedenti

Negli anni diversi episodi simili ai su citati, più recenti, hanno aperto il dibattito sulla necessità di limitare l’accesso alla scalinata. Nella notte del 12 giugno 2007 la polizia fermo? un ventiquattrenne ubriaco, proveniente da via Sistina, che al volante della sua auto scese parte della scalinata, danneggiando 6 scalini.