Pornhub sconfitto dal Louvre: il sito a luci rosse rinuncia ai “Classic Nudes”

Le lamentele della Galleria degli Uffizi di Firenze, del Museo del Prado di Madrid e del Louvre di Parigi hanno convinto Pornhub, il sito internet di video pornografici più cliccato al mondo: i contenuti che fanno riferimento a opere d’arte di proprietà di queste tre istituzioni sono stati rimossi da “Classic Nudes”, la guida interattiva ad alcune delle opere d’arte erotica che si possono trovare nei principali musei del mondo.
Anche se le opere di questi tre grandi musei non fanno più parte di “Classic Nudes”, il contenuto derivato dai dipinti di altri importanti gallerie, tra cui il Musée d’Orsay di Parigi, la National Gallery di Londra e il Metropolitan Museum of Art di New York, rimangono ancora parte della guida interattiva. La notizia è stata pubblicata sull’edizione online della rivista specializzata The Art Newspaper.
La Venere di Urbino sul sito porno
In seguito al lancio di “Classic Nudes”, nel luglio scorso, gli Uffizi avevano annunciato di avere intenzione di fare causa a Pornhub per violazione del copyright. In particolare, gli Uffizi si sono opposti all’uso da parte di Pornhub della famosa “Venere di Urbino” di Tiziano (1538) in una ricostruzione pornografica con una coppia amatoriale di adulti. In un’intervista con The Art Newspaper, un rappresentante degli Uffizi ha detto che il museo considera l’uso di Pornhub dei suoi dipinti come “totalmente illegale” e che è stato “fatto senza alcun permesso”.

Louvre e Uffizi avevano fatto causa a Pornhub
Il Louvre ha avviato un’azione legale insieme alla Galleria degli Uffizi per l’uso di un suo dipinto del tardo XVI secolo “Gabrielle d’Estrees e una delle sue sorelle” (circa 1594) di un artista sconosciuto, come ha fatto il Museo del Prado per l’uso di opere nelle sue collezioni, tra cui “La Maja Desnuda” di Francisco de Goya (circa 1797-1800).
Quando Pornhub ha lanciato “Classic Nudes”, l’azienda ha detto di aver visto il progetto come un mezzo per aiutare i musei a recuperare visibilità dopo la crisi indotta dalla pandemia. Attirando il pubblico con la guida all’arte erotica, Pornhub sperava che più persone avrebbero visitato le venerabili istituzioni e le avrebbero sostenute.
“Classic Nudes” è l’ultima di una serie di campagne lanciate da Pornhub quest’anno per dimostrare la relazione tra la pornografia e le arti. In una campagna precedente, intitolata “Remastured” e lanciata lo scorso maggio, Pornhub ha collaborato con esperti di intelligenza artificiale per restaurare film erotici.