Povertà a Roma, è allarme sociale: la Caritas preannuncia dati allarmanti (video)

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Martedì 15 dicembre, alle ore 11.30, verrà presentata la quarta edizione del Rapporto “Povertà a Roma: un punto di vista” realizzato dalla Caritas diocesana. Il volume, 130 pagine ricche di infografiche e tabelle, documenta le numerose iniziative promosse dalle parrocchie di Roma nel periodo del lockdown fino al mese di ottobre. Dati sugli aiuti alimentari, la distribuzione dei buoni spesa, le mense sociali, le numerose iniziative di prossimità promosse dalle comunità e un focus sull’attività del Fondo “Gesù Divino Lavoratore” voluto da Papa Francesco.

Povertà a Roma: cosa aspettarsi dal dossier

Nel Rapporto, che ha per tema “Nessuno si salva da solo”, vi è anche una sezione dedicata allo scenario economico-sociale della Capitale e un’analisi sull’efficacia delle misure messe in atto dalle istituzioni per far fronte alla crisi economica seguita alla pandemia. Completa il lavoro un’indagine realizzata in 177 parrocchie di Roma.

“Nessuno si salva da solo”

L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom per i giornalisti e verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma; vedrà gli interventi di monsignor Gianpiero Palmieri, arcivescovo vicegerente della diocesi di Roma. Nonché di don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana, e di alcuni dei curatori del Rapporto. I ricercatori Alberto Colaiacomo, Elisa Manna e Massimo Soraci. Modererà monsignor Walter Insero, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.

Il dossier della Caritas dello scorso anno

La povertà a Roma è una evidenza sotto gli occhi di tutti. Nel 2018 l’Unione europea delle cooperative registra un dato che rappresenta una sorta di spread del disagio. L’incidenza della povertà in Italia tra gli over 65 è quasi 4 volte superiore rispetto a quella della Germania.
Già nel rapporto dello scorso anno, la Caritas segnalava dati preoccupanti. Nella Capitale, il disagio delle famiglie apparentemente “normali” era cresciuto in modo esponenziale. Erano aumentate in 10 anni del 47,8 % le famiglie con un solo occupato e senza ritirati dal lavoro. Dove manca perciò l’ammortizzatore sociale della pensione di un nonno o di una nonna. Ed erano 92.790 le famiglie di senza occupati. Senza ritirati dal lavoro e con almeno un elemento disponibile al lavoro. L’ufficio statistico di Roma Capitale stima ad oltre 125.000 i nuclei familiari con minori e un reddito sotto i 25.000 euro con punte nel V (12.162), nel VI (16.729) e nel X municipio (11.367). Quest’anno, fanno sapere dalla Caritas, i dati sono drammaticamente peggiorati.