Premio Monica Vitti: tra i premiati Muccino, Pannofino e Vera Gemma

premio Monica Vitti

Grande successo per la prima edizione de IL VITTI – PREMIO MONICA VITTI, Ideato e Prodotto dalla Emy Show Group nelle persone di Guido Faro ed Eleonora Canuti. I vincitori del prestigioso Vitti d’Oro, Gabriele Muccino, Lina Sastri, Vera Gemma, Massimiliano Bruno, Francesco Pannofino, Simona Izzo, Ricky Tognazzi.

Premio Monica Vitti: da Muccino a Tognazzi, tutti i premiati

Il Premio dedicato all’indimenticabile Monica Vitti, Musa Ispiratrice e Pioniera delle generazioni future, ha dedicato una sezione di premi speciali come alla Presidente dei Nastri d’Argento, Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice di numerosi libri dedicati al Cinema, come “Monica, vita di una donna irripetibile“, interamente dedicato alla Vitti. Nathaly Caldonazzo sempre dalla parte delle donne, volto televisivo, ha ritirato il premio raccontando Monica Vitti, con memorie risalenti all’infanzia. I ricordi e gli aneddoti personali dei premiati, sono stati la forza de IL VITTI – PREMIO MONICA VITTI, condivisi con il pubblico che ha potuto “conoscere” profondamente la donna e l’artista, Monica Vitti.

Il premio dedicato a una leggenda del cinema italiano

La premiazione si è conclusa con la sezione IL VITTI – LA MODA INCONTRA IL CINEMA, con tre premi speciali ad Anton Giulio Grande, fashion designer delle dive più belle della televisione e dello spettacolo, Commissario della Fondazione Calabria Film Commission; Maria Celli Stilista di tutte le Spose, da oltre 60 anni punto di riferimento del mondo dell’Alta Moda; Eleonora Lastrucci Stilista d’alta moda, costumista di Teatro e Cinema.

L’attrice romana è morta, a 90 anni, il 2 febbraio 2022 dopo una lunga malattia. Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, è stata un’icona del cinema italiano, musa di Michelangelo Antonioni, regina della commedia all’italiana al fianco di Alberto Sordi, era assente dalle scene dal 2001, quando fu ricevuta al Quirinale per i David di Donatello.

Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all’attenzione internazionale per le interpretazioni nei film di Michelangelo Antonioni “L’avventura” (1960), “La notte” (1960), “L’eclisse” (1962) e “Deserto rosso” (1964).

Ha poi lavorato soprattutto come attrice brillante mettendo in luce una notevole vivacità e ricchezza espressiva e dando vita a personaggi rappresentativi anche da un punto di vista sociologico. Tra i suoi film spiccano: “Modesty Blaise” (1966); “Ti ho sposato per allegria” (1967); “La ragazza con la pistola” (1968); “Amore mio, aiutami” (1969); “Ninì Tirabusciò” (1970); “Polvere di stelle” (1973); “Tosca” (1973); “Teresa la ladra” (1973); “Io so che tu sai che io so” (1982); “Flirt” (1983); “Scandalo segreto” (1990, di cui è stata anche sceneggiatrice e regista).

Alla vena brillante hanno fatto eccezione tre sole interpretazioni: “La pacifista” di Miklós Jancsó (1971), “Il fantasma della libertà” di Luis Buñuel (1974) e “Il mistero di Oberwald” (1981) di Antonioni. Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.