Presidio di Fratelli d’Italia contro la Ztl: “Dalla Raggi pregiudizio ideologico”

flash mob anti ztl

Non si ferma la protesta contro l’assurda decisione della Raggi di riaprire le Ztl, che danneggia tutto il centro di Roma. “No Ztl”, “sospendere tariffe per artigiani”, “salviamo il tessuto economico”. Sono questi i cartelli esposti oggi a Roma, in via Petroselli, dai rappresentanti di Fdi che hanno organizzato un presidio simbolico per discutere della decisione della sindaca Virginia Raggi di riattivare i varchi elettronici del centro storico. Oltre ad Andrea De Priamo capogruppo di Fdi in Campidoglio e Stefano Tozzi capogruppo I municipio, presenti, tra gli altri, anche Maurizio Esposito consigliere I Municipio, Gianluca Caramanna consigliere I Municipio, Rachele Mussolini consigliere capitolino.

FdI: “Immediata riapertura della Ztl”

“Siamo qui perché come gruppo municipale di Fdi abbiamo presentato un atto urgente ieri dove chiediamo in primis l’immediata riapertura delle ztl nel centro storico”, ha detto Stefano Tozzi all’Adnkronos. “Riaprire nel senso di garantire un ingresso libero. Chiediamo poi la sospensione delle tariffe per i residenti. Perché non è giusto che debbano pagare per un servizio di cui non usufruiscono. E poi gli artigiani che pagano 2500 euro l’anno per avere un permesso per portare i loro servizi fuori con i furgoni. Infine abbiamo proposto uno studio per rimodulare la ztl in questo momento di crisi economica”.

Il commercio romano in ginocchio grazie alla Raggi

“Una iniziativa, quella di oggi, che serve per far capire che siamo compatti su una linea univoca. Non siamo il partito delle automobili, ma il commercio romano è in ginocchio, distrutto, sia dalla emergenza covid, sia dalla gestione generale”, ha ribadito Andrea de Priamo. “E necessario accedere liberamente nel centro storico. Ci vuole transito libero. Grande insensibilità della Raggi dimostrata verso i nostri commercianti. Ci faremo sentire già oggi pomeriggio”, ha concluso. “Il presidio di oggi è un qualcosa di simbolico per esprimere solidarietà ai commercianti del centro storico. Perché la decisione della sindaca di Roma di riattivare i varchi non è altro che una dimostrazione di insensibilità nei loro confronti.

La riapertura sarebbe una boccata di ossigeno

È di tutta evidenza che i flussi di traffico ormai siano ridotti estremamente e nulla fa pensare che debbano intensificarsi. Nemmeno con la riapertura delle scuole. In molti settori infatti si prosegue con lo smart working. Pertanto è chiaro che l’ingresso libero e i varchi elettronici spenti in centro siano una boccata di ossigeno e un piccolo sollievo per i commercianti. Perché far entrare liberamente i cittadini nel centro storico è fondamentale, è l’unica fonte di sostentamento per loro”, ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio.

Maggioranza spaccata anche sulle Ztl

”Già nell’ultimo consiglio di agosto – spiega De Priamo – avevamo presentato una mozione urgente per proseguire con l’apertura dei varchi Ztl nel centro storico fino a fine anno. Ma la Raggi ha evidentemente una maggioranza spaccata e deve cercare di mantenere, con molta fatica, gli equilibri di una o dell’altra parte”. ”Non vogliamo – conclude – con questa posizione esser considerati il partito delle automobili, ma bisogna considerare la straordinarietà della situazione in cui stiamo vivendo. E non farlo significa essere vittime di pregiudizio ideologico”.