Qualità della vita, la classifica dell’Ue: Roma è tra le città meno sicure
Roma è una tra le città meno sicure. A dirlo la rilevazione Quality of life in European cities, uno studio condotto dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat: sono state selezionate una serie di città europee e il ‘focus’ è stato rivolto alla qualità della vita percepita in ambito urbano. Insomma, i cittadini sono soddisfatti della loro città? Dal lavoro ai servizi pubblici, fino alla sicurezza, l’ambiente, l’amministrazione locale, le opportunità. Questo è stato chiesto, e la risposta per la Capitale, soprattutto per la sicurezza, non è stata delle migliori: molti non si sentono tranquilli a ‘casa’ loro.
L’obiettivo dello studio è stato quello di comparare, come spiega l’Istat, i dati delle 26 città italiane considerate nell’indagine (edizione 2023) alle altre 59 città dell’Unione europea, che fanno parte dell’universo di riferimento, così da evidenziare punti di forza e di debolezza dei contesti urbani del nostro Paese. Elementi utili, forse, per poter capire come agire, come migliorare la qualità della vita.
Roma è tra le città meno sicure, lo studio dell’Istat
Ci si sente sicuri a camminare da soli di notte a Roma? La risposta sembrerebbe no. Stando allo studio, infatti, Roma è tra le capitali con la percentuale più bassa di persone che si sentono sicure a camminare da sole la notte nella propria città. “Nella capitale italiana – si legge – è completamente d’accordo nel ritenersi sicuro a camminare da solo la notte solo il 7,2% dei cittadini, mentre è abbastanza d’accordo il 29,6%. La percezione di sicurezza più simile a quella di Roma si rileva ad Atene”. Percentuali bassi di sicurezza, inferiori al 30%, sono state riscontrate anche a Bari, Parma, Venezia, Genova, Taranto, Milano e Catania. Oltre a Verona, “le città italiane dove ci si sente relativamente più sicuri a camminare da soli la notte sono Palermo, Bologna, Trento, Trieste e Reggio di Calabria (con quote tra il 50 e il 60% dei residenti che dichiarano di sentirsi sicuri)”.
Tutti i dati sulla Capitale
Per i cittadini, poi, la qualità della vita a Roma è peggiorata negli ultimi cinque anni. Così come a Firenze, Sassari, Bolzano, Catania, Parma, Venezia e Reggio di Calabria. E non si può dire bene, stando allo studio, dei trasporti pubblici: i romani non sono soddisfatti e anche qui si sono registrate le percentuali più basse. Ancora, una “bassa efficienza percepita dell’Amministrazione pubblica locale è espressa in quasi tutte le città dell’Italia meridionale e in città come Roma, Firenze, Perugia, Genova, Milano, Torino, Venezia. La percezione che nella propria Amministrazione locale sia presente la corruzione è più accentuata nelle città baltiche, greche, portoghesi nonché in quelle dell’Europa dell’Est e in alcune città del nostro Paese come Roma, Palermo e Napoli” – spiegano, dati alla mano.
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Dallo studio, quindi, è emerso che non proprio tutti i cittadini (presi a campione) siano soddisfatti della Capitale. Dalla pulizia della città ai servizi e ai mezzi pubblici. Stando alla rilevazione, è Trento al top della classica, con Taranto in coda. Forse, invece, per Roma si può (e si deve) fare di più.