Rachele Mussolini attacca la Raggi, sulle mense scolastiche M5S in fuga
Rachele Mussolini attacca direttamente il Movimento Cinque Stelle e la sindaca Virginia Raggi sul pasticcio delle mense scolastiche. Si tratta di una questione importante che coinvolge circa duemila lavoratrici e operai nella città di Roma. Dai primi si marzo infatti asili e materne comunali sono chiusi a a causa della pandemia da coronavirus. E se in alcuni casi la didattica può essere fatta online da casa, certamente questo non è possibile per i servizi di refezione scolastica. Mense chiuse quindi e tantissimi lavoratori senza stipendio. E senza ammortizzatori sociali per giunta. Perchè i contratti di questa categoria sono atipici. E già in passato più volte i sindacati avevano chiesto di intervenire. Per aumentare garanzie e tutela sociale per il comparto degli operatori delle mense. Che spesso operano per ditte in subappalto. E vengono fittiziamente licenziati a giugno per essere poi riassunti a settembre. Quest’anno però è andata anche peggio e ora il rischio è che la famosa chiamata nemmeno arrivi. Quando riapriranno le scuole in autunno infatti non si sa ancora se la ristorazione verrà garantita. E allora due settimane fa c’è stato un flash mob in Campidoglio. Per chiedere aiuto al comune e alla Raggi. Che almeno come responsabilità politica non dovrebbero tirarsi indietro.
Mense scolastiche, Conte e Raggi ci hanno ridotto alla fame (video)
Rachele Mussolini, la Raggi ha abbandonato gli operatori delle mense scolastiche comunali
Fratelli d’Italia ha presentato una sua mozione a prima firma della consigliera comunale Rachele Mussolini chiedendo proprio questo. Di mettere in campo tutte le iniziative possibili per tutelare gli operatori delle mense scolastiche comunali. Ma i grillini si sono astenuti e ne hanno impedito l’approvazione. È questa la durissima denuncia della Mussolini, che parte all’attacco della sindaca Raggi e dei consiglieri grillini in Campidoglio. Grazie ai Cinque Stelle oltre 2000 operatori delle scuole romane tra cuochi e addetti alla refezione continueranno a vivere nell’incertezza, ha dichiarato la consigliera di Fratelli d’Italia. Con la mozione a mia prima firma e sottoscritta da tutti i miei colleghi del gruppo avevo chiesto la immediata costituzione di un tavolo. Per gestore la attuale fase di emergenza e gettare i presupposti per la riapertura del nuovo anno scolastico. Anche attraverso specifiche garanzie contrattuali. E il ricorso agli ammortizzatori sociali. Invece niente, l’astensione dei grillini ha di fatto buttato la palla in calcio d’angolo. Ma sappiamo che su questo tema esiste una sensibilità più ampia, conclude la Mussolini. Al di là degli ordini di scuderia. Quindi torneremo alla carica e non lasceremo cadere così la questione. Solo l’amministrazione Raggi sembra non accorgersi del dramma del lavoro che esiste a Roma e in Italia. E tra funivie e monopattini i Cinque Stelle si dimostrano sempre più lontani dalla realtà e sempre più inaffidabili.