Raggi, i Romani andranno sul surf. La ciclabile di Conca d’Oro è come una piscina

Il prossimo slogan della sindaca di Roma Virginia Raggi potrebbe essere proprio questo. Cari concittadini, dopo il monopattino adesso tocca al surf. Ovviamente è un paradosso, ma quanto successo l’altro giorno in località Conca d’Oro ha davvero dell’incredibile. Infatti molte zone della Capitale a causa dell’improvvisa ondata di maltempo si sono riempite d’acqua. Cosa che purtroppo capita regolarmente ogni anno all’arrivo dell’autunno. Le cause di questi disastri annunciati sono molteplici, m prevalentemente gli allagamenti dipendono dalla mancata manutenzione di tombini e caditoie. Che si riempiono di foglie secche, specie dove troneggiano i grandi platani che costeggiano molte vie di Roma. E si ostruiscono. Così quando diluvia le foglie  formano autentici tappi, che costringono l’acqua a defluire sulla sede stradale. Poi basta una piccola discesa o un avvallamento, e la piscina artificiale è servita. Per risolvere il problema in realtà non ci vorrebbe molto, basterebbe pulire tutto entro la fine di agosto. Ma siccome è un lavoro che nessuno vede e che non si può inaugurare, evidentemente non viene fatto volentieri. E anche la giunta Raggi non ha fatto eccezione. Stavolta però il fiume d’acqua ha invaso in pieno una pista ciclabile. Così la mobilità dolce tanto reclamizzata dalla sindaca si è trasformata in una simpatica gita fluviale.

Ostia, la ciclabile è ancora un cantiere tra buche e caos

La pista ciclabile di Via Conca d’Oro si trasforma in un fiume. Come al solito, piove e siamo al disastro

La ciclabile che in pieno Municipio III all’altezza di Via di Conca d’Oro incrocia il mercatino di zona versa da molto tempo in una situazione critica. Simile a quella di altri tratti di strada dedicati alle bici, come per esempio sul lungomare di Ostia. O sulla Palmiro Togliatti.  Tra sporcizia, manto stradale irregolare e sostanziale abbandono non è certo questo il modo più adatto per lanciare la mobilità dolce. Quella rivoluzione a due ruote che sembra così cara alla Raggi. Ma per la quale evidentemente non c’è abbastanza attenzione. Proprio su via di Conca d’Oro anche in condizioni normali le chiome degli alberi rendono la ciclabile pericolosa e buia. Specie quando cala la sera, con alcune segnalazioni stradali addirittura coperte dal fogliame. In questo fine settimana però è successo di peggio. Infatti si è messo a piovere in maniera intensa. Come ormai avviene sempre più spesso nei cambi di stagione. E la pista per le bici si è letteralmente trasformata in un fiume. Con il suo bel lago nel punto in cui la strada spiana dopo una lieve discesa. Altro che vento del cambiamento, se continua così cara sindaca i Romani dovranno utilizzare la brezza autunnale per imparare anche ad andare in surf!

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