Raggi, l’ordinanza anti movida è un ‘pannicello caldo’

giovani movida a roma (2)

Dopo la riunione di ieri del tavolo provinciale per l’Ordine pubblico e la sicurezza e un confronto a 360 gradi con Prefettura, Questura e istituzioni interessate, la sindaca di Roma per ora ha scelto la linea morbida. E sul tema scottante della movida e dei divieti la partenza sarà decisamente soft. Se abbiano prevalso ragioni scientifiche o considerazioni più politico elettorali è difficile dirlo. Ma comunque la Raggi almeno per il momento non se l’è sentita di intervenire con il pugno di ferro. Nonostante la curva dei contagi che sta schizzando verso l’alto ogni giorno di più come un missile lanciato in orbita. Così l’ordinanza che è entrata in vigore e che varrà almeno finito al 13 novembre, prevede solo 4 piazze di Roma dove la vita notturna sarà in qualche modo regolata. Fermo restando il coprifuoco dalle 24 alle 5 del mattino già stabilito dall’ordinanza regionale di Nicola Zingaretti. In più, le norme comunali più restrittive varranno soltanto nei fine settimana. Per il resto, si applicherà la legge vigente. Escluso anche l’uso dei militari per controllare le piazze della movida. La cui vigilanza verrà affidata alla Polizia municipale. Ma non essendo previsto un vero e proprio contingentamento, il compito degli agenti non è nemmeno del tutto chiarito. Insomma, un guanto di velluto sperando nella responsabilità e nell’autodisciplina di tutti. Funzionerà? Difficile dirlo, ma vediamo in dettaglio quali sono le novità più importanti della nuova ordinanza.

Movida, dal governo provvedimenti poco chiari e contraddittori

Transenne solo a Campo de’ Fiori, Piazza Trilussa, Piazza Madonna de’ Monti e al Pigneto. E niente numero chiuso per la movida

Le transenne limitate ai fine settimana compariranno solamente in quattro piazze della Capitale. E non in tutti i luoghi della movida. Niente Ponte Milvio e Piazza Bologna ad esempio. Così ha stabilito l’ordinanza ‘soft’ della sindaca Raggi, che evidentemente si sente già in campagna elettorale. E non vuole correre il rischio di assottigliare ancora di più il proprio consenso. A Piazza Trilussa verrà interdetta solo la parte centrale, con la possibilità di camminare tutto attorno. Mentre comunque a Campo de’ Fiori, Madonna dei Monti e al Pigneto l’accesso sarà sempre consentito ai residenti. E a chi si sta recando in uno dei ristoranti o dei pub che affacciano sull’emiciclo. In più, niente numero chiuso e nessun limite alla capienza delle piazze. Quindi i vigili controlleranno solo che tutto si svolga in ordine e che i passanti indossino la mascherina, e poco altro. Ovviamente vige il divieto di consumo all’esterno di bevande e cibo dalle 21 e la chiusura alle 24 per tutti. E sarebbe allo studio anche una ulteriore stretta per i minimarket, che ad oggi possono vendere anche bevande alcoliche fino alle 22. Limitando anche per questi esercizi l’orario alle 21. Per chi violerà i nuovi divieti la sanzione prevista è da 400 a 1000 euro, mentre rimane la multa fino a 3 mila euro per chi sarà trovato in giro oltre la mezzanotte. Ovviamente salvo i casi di necessità e di urgenza contemplati dalla legge. Ma in questo caso sarà  sempre necessario portare con sè l’autocertificazione.

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