Rampelli dopo il commissariamento di FdI Roma: “Non sono commissariabile”

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“Ho letto sui giornali di oggi titoli misteriosamente uguali che riguarderebbero un mio commissariamento a opera del Presidente nazionale di Fratelli d’Italia. Tengo intanto a precisare che non ricopro ruoli commissariabili, quindi si sta in presenza di titoli sicuramente a effetto ma del tutto infondati”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

Rampelli: “Sono impegnato per far vincere Rocca”

“Sono impegnato al fianco di Francesco Rocca – dice ancora Rampelli – per vincere le elezioni regionali con tutta la coalizione, ho scritto insieme agli altri il programma, fatto riunioni organizzative, stabilito i principali appuntamenti e incontri con categorie e associazioni e stiamo per aprire la nuova sede del Comitato elettorale. Tra l’altro i coordinatori di tutti i partiti hanno deciso che, solo su Roma città, vista l’enorme capacità di mobilitazione dei candidati di tutte le forze politiche, fosse più conveniente affidare la promozione di Francesco Rocca alle loro manifestazioni apicali, che stanno totalizzando una partecipazione di pubblico enorme, concentrando lì parlamentari, ministri e autorità. Esattamente quanto avvenuto nei giorni scorsi negli incontri promossi con la presenza del candidato presidente, l’ultimo dei quali organizzato proprio al Teatro Brancaccio, senza il minimo supporto degli organi istituzionali di FDI”.

“Milani ha chiesto la revoca immediata del provvedimento”

“L’on. Massimo Milani, coordinatore romano di FDI, ha chiesto la revoca immediata del provvedimento per l’evidente equivoco generato dalle false notizie diffuse – prosegue Rampelli – esibendo ogni atto utile alla loro smentita. E sono convinto che un partito serio e strutturato come il nostro accerterà i fatti e lo reintegrerà quanto prima, vista peraltro una certa disinvoltura con cui altre federazioni in Italia gestiscono il rapporto tra candidati e partito”.