“In tutti i paesi europei esiste uno strumento di sostegno al reddito e io credo che sia giusto mantenere la previsione di uno strumento di sostegno al reddito. Sarebbe tra l’altro completamente irrazionale immaginare di cancellare il reddito di cittadinanza nella parte in cui rappresenta uno strumento di sostegno al reddito proprio oggi all’indomani di una pandemia che ha ampliato le sacche di povertà nel paese. Il problema del reddito di cittadinanza è che è stato concepito non solo come uno strumento di sostegno al reddito ma anche come uno strumento di politiche attive del lavoro ed è evidente che in quel caso non ha funzionato, anzi in alcuni casi ha creato delle distorsioni”. Così il ministro per la Coesione sociale, Mara Carfagna, intervenendo in video collegamento con il Festival internazionale dell’economia di Torino.
Il ministro Carfagna difende il rdc al festival dell’economia di Torino
“Sono già stati introdotti dei correttivi – ha proseguito Carfagna – ma è evidente che bisogna andare nella direzione di separare quanto più possibile le due azioni: da un lato lasciare che il reddito di cittadinanza rappresenti un sostegno per le famiglie più numerose, le famiglie fragili, le persone che non possono lavorare o essere inserite nel mercato del lavoro. Dall’altro – ha concluso – si lavori sulla riforma e sul potenziamento delle politiche attive del lavoro in particolare nelle aree del Mezzogiorno dove questo sistema ha funzionato poco”.
Reddito di cittadinanza, la Meloni contro la “paghetta”
“Pensiamo di poter risolvere il problema dei giovani che scappano con il reddito di cittadinanza… Se prendi le persone che sono in difficoltà e le mantieni in quella condizione di difficoltà a dipendere dalla politica, non stai migliorando quella condizione, la stai sospendendo. Perché se la vuoi modificare, l’unico modo è dare a quelle persone la dignità di un lavoro ben retribuito che le liberi dalla dipendenza dalla politica… Perché se togliamo questa paghetta, chi lo vota più il Movimento 5 Stelle?”. Così la leader di FdI Giorgia Meloni, parlando a un comizio a Messina.