Ressa alla metro Ponte Mammolo: ma vogliamo tornare alla fase 1?

Ressa alla fermata della metro B di Ponte Mammolo a Roma. E’ una stazione importante, perché Ponte Mammolo è anche capilnea Atac, e i cittadini residenti nella zona est di Roma, che è molto popolosa, vi devono transitare obbligatoriamente. Non solo. Ma tutti i residenti delle borgate o dei piccoli comuni sulla Tiburtina arrivano a Ponte Mammolo dove poi prendono la metro. C’è un video girato in questi giorni che purtroppo non è possibile riprodurre, che mostra un grosso assembramento davanti a quella stazione. Si vede comunque nella foto che pubblichiamo. La gente aspetta il proprio turno per entrare, come nei supermercati.

Assembramenti alla fermata Ponte Mammolo

Certo, dentro le vetture o all’interno della stazione stessa le distanze stabilite sono rispettate abbastanza, anche se non del tutto. Il problema, come vediamo, è l’assembramento che si crea prima di entrare. La gente non viene tenuta a distanza e si crea un assembramento spaventoso. Ma perché fare sempre le cose a metà? La coperta è troppo corta da una parte e troppo lunga dall’altra. La foto è stata scattata la mattina presto. Perché, con gli orari scadenzati, il telelavoro e tutte le altre belle promesse di governo e sindacati, i lavoratori sono costretti tutti a prendere il primo treno? Le ferrovie non hanno aumentato le corse?

“Se non prendo la prima corsa arrivo tardi al lavoro”

E’ semplice. Come ci hanno detto i pendolari, “se non prendo questo treno arrivo tardi al lavoro, anche perché si perde moltissimo tempo prima di poter salire sulla metro”. Ma come? Non eravamo d’accordo che una parte dei lavoratori sarebbe entrata alle otto, una alle nove una alle dieci e così via? Proprio per evitare questi assembramenti pericolosissimi? Allora la seconda ondata la volete proprio far venire. Ma la responsabilità di chi è? Dei datori di lavoro, come dice qualcuno di questi operai, oppure della Regione Lazio che non sa far applicare le disposizioni del governo? O della metro che non aumenta le corse? La stessa cosa è capitata, come abbiamo documentato, nelle ultime settimane un po’ in tutte le stazioni di Roma, soprattutto le principali. Ma ora siamo nella fase 2: vogliamo tornare alla fase 1?