Riaprono le scuole, niente regole e trasporti nel caos

Ormai ci siamo quasi. Tra meno di un mese ricominciano le scuole. E le cose non sono per nulla chiare e definite. Per via del Covid che impone nuove regole di comportamento e nuovi metodi scolatici oltre ad ulteriori attrezzature. Come i banchi singoli a rotelle. Partiamo dal primo problema: i trasporti. Perché la scuola bisogna raggiungerla in qualche modo e in una città trafficata e caotica come Roma non è per nulla facile. Nel nuovo DPCM del Governo Conte sono previste regole anche per i mezzi di trasporto dedicati agli studenti. Come il distanziamento e le mascherine. Ma se il tragitto dura non più di 15 minuti il distanziamento sociale non è obbligatorio. Quindi gli scuolabus potranno viaggiare al massimo della capienza consentita purché la scuola non disti da casa più di un quarto d’ora. Inoltre è disposto nel capitolo “linee guida per il trasporto scolastico dedicato” che il distanziamento potrebbe non essere obbligatorio ove sia possibile l’allineamento verticale degli alunni sui posti singoli. E sia escluso il posizionamento cosiddetto faccia a faccia. Tutti gli studenti dovranno indossare la mascherina prima di salire sul mezzo e per tutta la durata del tragitto. Fatta eccezione per le persone con disabilità e i bambini sotto i sei anni di età.

Tra un mese e mezzo inizia la scuola. Ed è subito caos

Anche a Roma riaprono le scuole ma niente regole per il trasporto. Senza un controllore sarà il caos

L’idea in più per ovviare a problemi di affollamento sugli autobus è quella di installare dei parafiati tra i posti a sedere. Insomma di certo non c’è nulla, tranne l’uso della mascherina. E siamo già a metà agosto. Tempo in cui ogni comune dovrebbe aver già divulgato il proprio vademecum a cittadini e presidi sulla materia dei trasporti. A Roma come si farà? Chi stabilisce infatti la durata del tragitto di un autobus nel traffico sempre congestionato della capitale? Che sicurezza si può avere sulle distanze da rispettare tra i giovani che notoriamente non le osservano quando sono tutti insieme e senza controlli? A Roma come minimo ci vorrebbe di nuovo la presenza di un controllore. Su ogni mezzo a partire dal 1 Settembre quando riapriranno gli asili nido. E poi per le scuole. Sia sugli scuolabus che sugli autobus di linea. Con regole certe per tutti. Grandi e piccini. I ministri Boccia e Speranza intanto si rimpallano le responsabilità sulla prudenza e sul coordinamento massimo. Sì ma di chi? Le responsabilità devono essere puntuali come le regole. E purtroppo in generale va bene tutto e il contrario di tutto.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/scuola-sugli-autobus-niente-distanziamento-se-viaggio-dura-1882750.html

Dal 1 settembre riaprono i nidi. Ma mancano gli spazi per garantire il distanziamento sociale e la Azzolina non molla sui banchi a rotelle

Nella regione Lazio gli asili nido possono riaprire dal 1 settembre. E finalmente ieri è stata emanata l’ordinanza sulle specifiche anti-Covid-19 per i servizi dell’infanzia. In particolare per la fascia dei bambini da zero a tre anni. Ed ecco le linee guida per gli asili nido nel Lazio. Rigorosa e frequente igiene delle mani; pulizia giornaliera approfondita degli ambienti; accesso e uscita su turni; registro giornaliero degli ingressi; 1 educatore ogni 7 bambini. Ai piccoli – così come agli accompagnatori e agli operatori – verrà misurata la febbre ogni giorno. In caso di temperatura corporea superiore ai 37,5°C o di sintomi febbrili respiratori o gastrointestinali  riconducibili all’infezione da Covid del bambino o del genitore accompagnatore, il bambino non potrà accedere alla struttura.

Intanto la Ministra Azzolina è ancora alle prese con la sua personale riforma dei banchi scolastici tuttora in produzione. Ed è al vaglio l’ipotesi di requisire b&b per aumentare il numero delle aule agibili entro il 14 Settembre. Alla fine della riunione Stato Regioni il presidente della Conferenza ha chiesto una soluzione in tempi brevi, entro la prossima settimana al massimo. Per la necessità di organizzare la ripresa delle scuole. Ma sembra già troppo tardi per arrivare preparati all’inizio dell’anno scolastico. Il primo e speriamo l’ultimo dell’era del coronavirus.

https://www.ilcorrieredellacitta.com/news/asili-nido-nel-lazio-si-riparte-ecco-quando-e-tutte-le-misure-anti-covid.html