Roma, alimenti scaduti da anni e merce mal conservata: maxi sequestro e multa

sequestro alimenti scaduti in un chiosco in zona Trieste a Roma

Vendeva nel suo chiosco nel quartiere Trieste, a Roma, alimenti scaduti e mal conservati, con il rischio di provocare intossicazioni alimentari agli inconsapevoli acquirenti. Per questo gli agenti della Polizia Locale del II Gruppo Parioli hanno effettuato un maxi sequestro di prodotti alimentari, oltre ad aver sanzionato il titolare.

L’intervento dei caschi bianchi è avvenuto ieri, nell’ambito dei controlli a contrasto dei fenomeni di abusivismo commerciale e a tutela dei consumatori. Il controllo delle pattuglie è avvenuto in diversi esercizi della zona, e i caschi bianchi hanno riscontrato alcune irregolarità all’interno di un chiosco dedito alla vendita di prodotti alimentari e bevande varie.

2500 euro di multa

Al termine del controllo, gli agenti hanno elevato al gestore del chiosco, un cittadino bengalese di 53 anni, sanzioni per oltre 2500 euro. I caschi bianchi hanno appurato all’interno del punto vendita la presenza di merce scaduta e in pessimo stato di conservazione. 

Centinaia i prodotti sequestrati: bevande in lattina e in bottiglia, cibi in scatola e in barattoli di vetro scaduti, anche da anni, nonché mal conservati, come salse, cioccolata, burro d’arachidi, sottaceti, marmellate, conserve varie. Immediata anche la segnalazione alla Asl territorialmente competente, per le ulteriori verifiche del caso. 

Tra i vari prodotti, il bengalese vendeva birra scaduta nell’agosto del 2021. Scattate le sanzioni nei confronti del gestore, anche per il mancato ripristino dello spazio espositivo destinato alla vendita della merce, disposto nel corso di precedenti controlli, quando era stato già sanzionato per un ampliamento di suolo pubblico non autorizzato.