Roma annega nella droga: a Corviale un’altra centrale dello spaccio (video)

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Dopo San Basilio, trovata un’altra centrale della droga, stavolta a Corviale. Operazione contro pusher e vedette poche ore fa infatti al Corviale. I carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, su richiesta della Dda e della Procura per i Minorenni, una nei confronti di otto persone, sette in carcere e uno agli arresti domiciliari, e l’altra nei confronti di 3 minorenni con il collocamento in comunità, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti e danneggiamento.

Corviale, vedette e minorenni spacciatori

L’attività investigativa dei carabinieri, da novembre 2018 a novembre 2019, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di hashish, cocaina e marijuana, nel quartiere del Nuovo Corviale. La banda si avvaleva anche dell’impiego di minorenni per rifornire la piazza di spaccio del ”Serpentone” e di una rete di vedette che aveva il compito di eludere i controlli delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno sequestrato circa 8 chili di stupefacente, tra cocaina, hashish e marijuana, oltre a 5.405 euro in contanti, sottratti alla disponibilità del gruppo. Il provvedimento trae origine da un’indagine, denominata Tabula Rasa, diretta dalla Ddaa e dal pool della Procura che si occupa dei reati in materia di stupefacenti. Lìoperazione era delegata alla Stazione Villa Bonelli con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia Roma-Eur.

La banda pagava anche gli avvocati

Le indagini vertevano sul modus operandi dell’organizzazione, durante le quali gli inquirenti hanno trovato significativi elementi probatori sui ruoli ricoperti dagli indagati. Con l’individuazione di compiti e responsabilità, come ad esempio quella di garantire le spese di patrocinio legale per i sodali colpiti da misure coercitive. Nel corso dell’attività documenta l’esistenza di una rete di vedette cui era affidato il compito di eludere i controlli delle forze dell’ordine. Il volume di affari illeciti quantificati in circa 30.000 euro mensili. A seguito delle varie operazioni dei carabinieri, sinora sono state arrestate dieci persone in flagranza di reato. Più altre due denunciate per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti-