Roma, bimbo si sente male in auto: la corsa contro il tempo per salvarlo, i poliziotti lo scortano in ospedale

Ha avuto un malore mentre si trovava in auto con il padre, ma fortunatamente in quel momento in strada stavano passando gli agenti di Polizia del Commissariato Sant’Ippolito, che stavano controllando il territorio e si sono accorti di quella vettura in difficoltà in via di Portonaccio, a Roma. Con gli indicatori luminosi di pericolo accesi, l’auto stava sfrecciando nel traffico, stava cercando di farsi spazio con manovre irregolari per arrivare il prima possibile in ospedale.
Gli agenti hanno capito subito la gravità, hanno fermato il veicolo in sicurezza, poi lo hanno scortato fino all’Umberto I di Roma. Una corsa contro il tempo per salvare quel bambino, che stava perdendo conoscenza e che deve molto agli ‘angeli’ della Polizia.

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Bimbo colto da malore scortato in ospedale dagli ‘angeli’ della Polizia
Il padre, che era alla guida, ha spiegato agli agenti che stava cercando disperatamente di raggiungere l’ospedale più vicino. E così i poliziotti hanno immediatamente attivato i dispositivi di emergenza e hanno fatto strada all’auto fino al Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Umberto I. Hanno scortato la vettura fino al nosocomio, lì dove il bimbo è arrivato pochi minuti dopo ed è stato affidato alle cure dei medici.
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La lettera del papà
A mesi di distanza, perché il fatto che poteva trasformarsi in tragedia è avvenuto il 23 marzo scorso, il papà del piccolo ha deciso di ringraziare gli agenti e ha scritto una lettera indirizzata al Questore di Roma. L’uomo, nero su bianco, ha voluto esprimere la propria gratitudine ai due agenti intervenuti, Jacopo e Benito: “in un momento di grande preoccupazione, la presenza, l’aiuto -unite alla prontezza ed alla loro gentilezza- hanno permesso di salvare una vita”.

Oggi il bimbo sta bene e quello che è successo è solo (e fortunatamente) un brutto ricordo.