Roma, controlli al mercato Esquilino: carne stipata nei bagagliai e mezzo quintale di alimenti sequestrati
La quotidianità del mercato Esquilino di Roma è stata interrotta da un controllo di routine della Polizia Locale che, invece del solito via vai di banchi e clienti, si è imbattuta in qualcosa di inatteso. Dentro l’autorimessa della struttura, infatti, gli agenti del I Gruppo Centro hanno trovato due auto e un furgone parcheggiati da ore, con i bagagliai trasformati in depositi improvvisati di carne bovina, suina e ovina.
I pezzi erano ammassati in sacchi di plastica consunti, senza etichettature, senza tracciabilità e soprattutto senza il minimo rispetto delle norme sulla conservazione. Una scena che lasciava poco spazio ai dubbi: la merce non poteva essere destinata al consumo.
Dall’intervento della Asl al sequestro immediato
Una volta compresa la gravità della situazione, gli agenti hanno fatto intervenire il personale della Asl per verificare le condizioni degli alimenti. I controlli hanno confermato ciò che era evidente già a occhio nudo: quella carne non era idonea a essere venduta né tantomeno mangiata.
È scattato così il sequestro di oltre mezza tonnellata di prodotti che, vista la totale mancanza di requisiti igienico–sanitari, sarà destinata alla distruzione. Individuati i tre responsabili, tutti sono stati denunciati per violazioni relative all’igiene e alla sicurezza alimentare. Per uno di loro, un commerciante cinese con banco all’interno del mercato, è arrivata anche una denuncia specifica per la vendita di alimenti non genuini destinati alla clientela.
All’interno dell’autorimessa gli agenti hanno inoltre verificato un’anomalia significativa: erano presenti 112 tra auto e autocarri e 18 motocicli, contro i 76 posti autorizzati. Una situazione che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per ulteriori ispezioni, soprattutto in relazione alla sicurezza strutturale e gestionale degli spazi. Nel frattempo sono partiti accertamenti anche sulle presunte irregolarità edilizie e sui livelli di sicurezza dell’intero locale.
Durante i controlli non sono mancati altri episodi: nove veicoli sono risultati privi di assicurazione e i proprietari sono stati sanzionati come previsto dalla normativa vigente anche per mezzi parcheggiati in aree private. Una persona è stata inoltre denunciata per falso documentale dopo che gli agenti hanno scoperto che la patente in suo possesso era contraffatta. Più lineare invece l’esito dei controlli effettuati sulle quattro vetture NCC verificate dal GPIT, tutte risultate perfettamente in regola.