Roma e Fiorentina, due squadre che si temono. L’incognita Zaniolo

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Roma-Fiorentina: due squadre che si temono ma che si rispettano. “Noi abbiamo cambiato modo di giocare, ma la Fiorentina è in un ottimo momento. Non hanno perso le ultime 6 partite, hanno pareggiato con l’Inter e stanno molto bene. Sarà una partita diversa e molto difficile contro una squadra che sta molto bene”. Lo afferma il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, alla vigilia del match contro i Viola. “Ma anche la Roma sta in un buon momento, sia tatticamente che fisicamente. Dobbiamo continuare a crescere su tutti i livelli. E’ importante dire che ora pensiamo solo al campionato. Dobbiamo far bene ora per arrivare alla partita con il Siviglia”.

Roma, l’incognita Zaniolo

Quanto a Zaniolo, “è vero che Zaniolo è stato molto bene nell’ultima partita, ma non possiamo dimenticarci che non si è allenato molto prima della Spal. E’ importante gestirlo bene dopo sei mesi di infortunio. Vediamo domani se potrà giocare”. Lo dice il tecnico della Roma. “Per me quello con Nicolò non è stato un caso. Ho sempre detto la verità, non c’è nessun problema qui. Abbiamo parlato e andava tutto bene”. Quanto a Dzeko, “sta bene, non è scontento anzi molto motivato. E’ importante sentire i giocatori motivati e Dzeko lo è”.

Iachini: la Roma è molto in forma

Stessa canzone da Firenze. “La Roma è un avversario molto forte, perché si è ritrovata come squadra ed ha fatto ottime partite. Fonseca ha cambiato modulo, ha dato equilibrio e la Fiorentina dovrà giocare con personalità e mentalità giusta per portare via il risultato”. E’ l’avvertimento ai suoi del tecnico della Viola, Giuseppe Iachini alla vigilia della sfida dell’Olimpico. “Fonseca è un ottimo allenatore, molto preparato che ha conoscenze diverse, non si è fossilizzato solo su una soluzione tattica. Pur giocando con la difesa a 3 ha dato un’organizzazione nuova andando a valutare le caratteristiche dei propri giocatori.

Viola la miglior difesa di campionato

La Fiorentina dovrà essere organizzata e dovrà avere l’atteggiamento giusto – prosegue il mister -. Ribery non è stata una sorpresa, è un grande giocatore sotto tutti gli aspetti, è stato un piacere ritrovarlo anche se viene da 7 mesi di infortunio importante. Ci sta dando una gran mano e cerchiamo di portarlo avanti compatibilmente agli impegni ogni 3 giorni e delle fatiche sue e dei suoi compagni. Abbiamo lavorato sin dall’inizio anche sull’organizzazione del reparto difensivo, siamo cresciuti molti, dal lockdown siamo la miglior difesa del campionato”, conclude.