Roma, è il giorno del corteo pro-Palestina. San Giovanni blindata: le strade chiuse e le deviazioni bus


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È una giornata ad alta tensione quella che si sta vivendo oggi a Roma. Dalle ore 13, in piazza Vittorio Emanuele II, è partito il grande corteo nazionale a sostegno della causa palestinese. La mobilitazione è stata promossa da un ampio fronte politico e civile che va dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle, passando per l’Alleanza Verdi-Sinistra, fino a toccare associazioni, movimenti e gruppi spontanei.

Il percorso prevede la partenza da piazza Vittorio, con il corteo che attraverserà via Emanuele Filiberto per concludersi in piazza di Porta San Giovanni, dove si svolgerà la fase statica dell’iniziativa. Attese circa 50mila persone. Diversi gli interventi previsti sul palco, in un clima di grande partecipazione ma anche di allerta.

Misure straordinarie di sicurezza per Roma centro

Il piano sicurezza è stato definito nei dettagli durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, e poi perfezionato in Questura. In campo tutte le forze dell’ordine: polizia, carabinieri e guardia di finanza presidieranno i punti nevralgici del tragitto, con l’obiettivo di prevenire possibili tensioni, soprattutto da parte di frange estremiste.

Controlli a tappeto sono stati predisposti anche fuori dal centro: sorvegliate speciali le stazioni metro che portano a piazza Vittorio e i caselli autostradali da cui si prevede l’arrivo di decine di pullman carichi di manifestanti provenienti da altre regioni. L’obiettivo è evitare blitz o infiltrazioni.

Chiusure stradali in tutta l’area di Roma – San Giovanni e dintorni

Per consentire lo svolgimento del corteo in sicurezza, la Polizia Locale ha attivato una serie di chiusure stradali che coinvolgono tutto il quadrante tra piazza Vittorio e San Giovanni. Transenne e divieti sono scattati in:

piazza di Porta San Giovanni

via Emanuele Filiberto (tra piazza San Giovanni e via Ludovico di Savoia)

viale Carlo Felice (tra piazza San Giovanni e via Conte Rosso)

Altre chiusure sono attive in piazza Vittorio tra via Carlo Alberto e via dello Statuto, e tra via Leopardi e via Ugo Foscolo. Inaccessibili anche i tratti tra via Emanuele Filiberto e via Principe Eugenio e tra piazza Vittorio e via Petrarca. Le limitazioni dureranno per tutto il pomeriggio.

Trasporti pubblici deviati fino alle 18

A causa delle modifiche alla viabilità, anche il trasporto pubblico è stato fortemente riorganizzato. Fino alle ore 18, le seguenti linee saranno deviate o limitate:
3, 5, 14, 16, 51, 81, 85, 87, 105, 218, 360, 590, 649, 665, 792.

Si consiglia ai cittadini di utilizzare linee alternative e di evitare l’intera zona del centro-sud cittadino se non strettamente necessario.

Roma sotto pressione: Giubileo e concerto

Non solo cortei. La giornata romana è resa ancora più complicata da altri due eventi di grande portata. Il primo è il Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità, che ha attirato migliaia di fedeli nell’area di San Pietro, con ricadute anche sulla viabilità locale.

Il secondo è il concerto del cantante Gazzelle, in programma alle 21 al Circo Massimo. Per l’occasione saranno deviate o limitate anche le linee 30, 44, 75, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781, C3, n716, nMC e nME. Dalle ore 22 sarà inoltre chiusa la fermata Circo Massimo della metro B.

Una città al bivio tra sicurezza e diritto a manifestare

Roma si ritrova oggi al centro di una complessa gestione tra il diritto a manifestare e la necessità di garantire sicurezza pubblica e mobilità. Una giornata che vede la capitale come specchio delle tensioni globali e delle rivendicazioni sociali che attraversano l’Italia. La speranza delle istituzioni è che tutto si svolga senza incidenti, in un clima di civile partecipazione.