Roma e Lazio piangono Paolo Rossi: “Ci hai portato sul tetto del mondo” (video)

Paolo Rossi

Anche i club della Capitale rendono omaggio a Paolo Rossi, dopo la morte del campione del mondo del 1982.  “Ciao Paolo”, twitta la Roma postando la foto di Pablito che esulta dopo un gol con la maglia azzurra. “La S.S. Lazio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Rossi e si unisce al dolore della famiglia”. Cosi’ il club biancoceleste sul proprio sito internet.

Da Mattarella a Meloni: il cordoglio del mondo politico

Ma è tutto il mondo dello sport e della politica a celebrare il campione Mundial, morto la notte scorsa a 64 anni per un male incurabile. A cominciare dalla massima carica dello Stato. “Sono dolorosamente colpito dalla prematura scomparsa di Paolo Rossi, indimenticabile protagonista dell’Italia campione del mondo di calcio nel 1982 e sempre seguito con affetto da tutti coloro che amano lo sport. Ricordando il suo garbo e la sua umanita’ esprimo ai suoi familiari cordoglio e vicinanza”. Così in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Hai battuto le leggende, ci hai reso i piu’ grandi. Hai riunito un Paese e lo hai portato sul tetto del mondo. Ciao Pablito, purtroppo ancora una volta hai bruciato tutti sul tempo”. Questo il tweet del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Mentre Bruno Conti, compagno di maglia azzurra, su Instagram ricorda Paolo Rossi con poche sentite parole.”Ci hai portato sul tetto del mondo Maledetto 2020. Ciao Amico Mio RIP”.

Nel mondo politico, il cordoglio è unanime e sentito. “Con Paolo Rossi – scrive Giorgia Meloni su Facebook se ne va un simbolo del calcio e dello sport italiano. E’ stato un campione dal talento unico, che ha fatto sognare gli italiani e ha riportato l’Italia sulla vetta del mondo. Indimenticabili le sue prodezze e i suoi gol ai Mondiali di Spagna 1982, che hanno incantato e reso orgogliosa una Nazione intera. Grazie per tutte le straordinarie emozioni che hai regalato al popolo italiano. Addio Pablito, orgoglio nazionale”.

“Paolo Rossi è stato un simbolo di italianità”

“Paolo Rossi e’ stato un protagonista. Ha conosciuto giorni di grande gloria, come la vittoria dei Mondiali dell’82 e i tanti gol segnati, la vittoria del Pallone d’Oro, ma anche giorni di amarezza. Ma lo voglio ricordare soprattutto come un simbolo di italianita’. Brevilineo, come lo avrebbe definito Gianni Brera, dal fisico non imponente, e’ riuscito con i suoi guizzi, con la sua intelligenza, con le sue serpentine, con i suoi colpi di tesa, a prevalere sui campioni del Brasile, dell’Argentina, della Germania, della Polonia, piu’ prestanti fisicamente, ma meno agili di lui. In qualche modo il suo calcio ha rappresentato un simbolo dell’Italia. Apparentemente meno robusta e forte di altri, ma capace con l’intelligenza e l’agilita’ di superare avversari piu’ robusti fisicamente. Voglio ricordare Paolo Rossi con questa immagine, esaltando queste sue caratteristiche tipicamente italiane. La rapidita’ e l’intelligenza come alternativa alla pura forza”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.