Roma, ‘Lady Scippo’ dribbla la condanna a 8 mesi e torna libera: aspetta l’undicesimo figlio

A sinistra Lady Scippo, a destra una classica roulote

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Roma, la cronaca giudiziaria della Capitale torna a puntare i riflettori su Ana Zahirovic, 31 anni, nota alle forze dell’ordine come “Lady Scippo”. La donna, madre di dieci figli e in attesa dell’undicesimo, è stata nuovamente arrestata nel centro storico di Roma per furto. Nonostante una condanna a otto mesi di reclusione, è già tornata in libertà.

Lady Scippo torna in galera, l’arresto a Roma, in piazza Navona

I carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina, in servizio in borghese, l’hanno sorpresa mentre, con destrezza, sfilava il portafoglio dalla tasca di una turista argentina in pensione. L’episodio è avvenuto a piazza Navona, uno dei luoghi più affollati della città. La donna, residente nel campo rom di Castel Romano, è stata bloccata sul posto e portata in caserma.

Una lunga lista di precedenti

Zahirovic non è nuova a episodi simili. Con alle spalle quasi 150 furti e scippi compiuti in oltre vent’anni tra Roma, Milano e altre città italiane, la donna vanta un casellario giudiziario impressionante. Il suo primo reato risale al 2004, quando aveva solo 11 anni. Nonostante una condanna complessiva a oltre 30 anni di carcere, la donna è rimasta in libertà grazie alle frequenti gravidanze.

La sentenza e la scarcerazione

Presentatasi al tribunale di piazzale Clodio, Zahirovic ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione e 200 euro di multa. Tuttavia, il giudice ha optato per l’obbligo quotidiano di firma presso la polizia giudiziaria, anziché i domiciliari richiesti dalla procura. La sua condizione di madre in attesa del nuovo figlio, attualmente al terzo mese di gravidanza, ha nuovamente evitato che finisse dietro le sbarre.

Un modus operandi reiterato

L’arresto di agosto scorso, seguito dalla scarcerazione per la nascita del decimo figlio, è solo l’ultimo esempio di una situazione che si ripete nel tempo. Zahirovic era stata fermata per aver derubato una turista francese di un portafoglio contenente 700 euro. Episodi come questi si aggiungono a una lunga serie di reati che hanno avuto come teatro le principali città italiane.

Una vicenda emblematica

Il caso di Ana Zahirovic mette in luce i limiti di un sistema giudiziario che fatica a trattenere dietro le sbarre persone con lunghi precedenti penali. Le ripetute gravidanze, che le garantiscono l’attenuante dello stato di maternità, rappresentano un nodo complesso da sciogliere. Nel frattempo, “Lady Scippo” continua a essere una figura nota tanto alle forze dell’ordine quanto ai frequentatori del centro storico romano.