Roma, lo bullizzano sul posto di lavoro e lui tenta il suicidio. Apre il gas e ingerisce l’acido muriatico: ‘Sono stanco, non ce la faccio’

Voleva mettere la parola fine alla sua vita, non ce la faceva più a sopportare quelle sofferenze, le continue umiliazioni e vessazioni che viveva sul posto di lavoro. E così il 15 luglio scorso, poco prima delle 14, ha tentato il suicidio. Ha aperto la finestra del salone del suo appartamento e ha cercato di gettarsi nel vuoto dal terzo piano di quel palazzo in via Michele Stefano De Rossi a Roma.
Fortunatamente, però, sul posto – allertati dalla mamma dell’uomo – sono arrivati gli agenti di Polizia del Commissariato Villa Glori, che hanno sventato il tentato suicidio. E la storia oggi ha un lieto fine.

Roma, 24enne tenta il suicidio impiccandosi alla grata: salvato in extremis
Tentato suicidio a Roma in via Michele Stefano De Rossi
Ad allertare la Polizia, disperata e agitata, è stata la mamma dell’uomo, il 49enne italiano che voleva lanciarsi dalla finestra e mettere la parola fine alla sua vita, alle sue sofferenze. Stando a una ricostruzione, grazie anche alla testimonianza della donna e del fratello dell’uomo, lui poco prima aveva aperto il gas e aveva ingerito acido muriatico. Poi voleva gettarsi nel vuoto, ma quel volo da diversi metri di altezza fortunatamente è stato evitato. E la tragedia, martedì pomeriggio intorno alle 13.50, è stata solo sfiorata.
Una volta nell’appartamento gli agenti della Polizia hanno accertato che c’era un forte odore di gas provenire dalla cucina, lì dove l’uomo aveva lasciato i fornelli attivi, ma spenti, senza fiamma. I poliziotti sono riusciti a bloccare il 49enne dalle sue bruttissime intenzioni e lo hanno messo in salvo. L’uomo è stato trasferito in ospedale, in codice rosso, al pronto soccorso del Sandro Pertini, dove i medici si sono presi cura di lui.
Veniva bullizzato sul posto di lavoro
Il 49enne, come ha raccontato il fratello alla Polizia, da tempo subiva vessazioni e umiliazioni sul posto di lavoro. Veniva bullizzato, deriso, era ormai entrato in un tunnel nero, in quello stato depressivo pesante. E pensava di non riuscire più a farcela. Da qui la decisione di mettere la parola fine perché non riusciva a sopportare tutto quello.
Fortunatamente, però, i poliziotti sono arrivati sul posto al momento giusto. Lo hanno messo in salvo e ora il 49enne sarà circondato dall’amore della sua famiglia. Non sarà più solo nella sua battaglia.