Roma, magistrati in sciopero contro la separazione delle carriere: flash davanti la Cassazione

Roma sciopero magistrati

Un centinaio di magistrati in toga, adornati con coccarde tricolori e con la Costituzione in mano, partecipano a un flash mob sulla scalinata della Corte di Cassazione a Roma. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), si inserisce nella giornata di sciopero indetta per protestare contro la proposta di riforma della giustizia che prevede, tra l’altro, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri.

Manifestazione alle ore 11

Alle 11, i partecipanti si sposteranno al Cinema Adriano, situato di fronte al “Palazzaccio” in Piazza Cavour, per un’assemblea pubblica aperta alla società civile. All’evento interverrà il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, e del segretario generale, Rocco Maruotti. Tra gli ospiti presenti, lo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio, l’ex presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, il magistrato Enrico Scoditti, la professoressa di diritto costituzionale comparato Tania Groppi e l’avvocato Giuseppe Iannaccone. Durante l’assemblea, il dibattito sarà arricchito da un live painting dell’illustratore Lorenzo Terranera, che interpreta artisticamente i temi trattati. In parallelo, iniziative simili si svolgeranno in altre città italiane

Iniziativa a tutela dei principi costituzionali

Il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, ha sottolineato che lo sciopero non è una difesa corporativa, ma un’iniziativa a tutela dei principi costituzionali fondamentali per i cittadini. Ha inoltre espresso soddisfazione per l’adesione alla protesta, definendo i primi dati “soddisfacenti”.

La mobilitazione odierna rappresenta il culmine di una serie di iniziative promosse dall’Anm per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi associati alla riforma della giustizia, attualmente in discussione in Parlamento.

Maruotti (Anm): “Alta partecipazione a sciopero”

“Alta partecipazione” allo sciopero. Lo afferma Rocco Maruotti, segretario generale dell’Anm intervenendo all’assemblea pubblica organizzata dalll’Anm a Roma. Maruotti ha sottolineato che arrivano notizie di “assemblee partecipate ed è la vera cifra del successo di questa iniziativa”. “Di fronte a una riforma così non ci sono margini per una trattativa: autonomia e indipendenza della magistratura non sono negoziabili, sono beni comuni e non sono nella disponibilità dei magistrati” aggiunge Maruotti, segretario generale dell’Anm intervenendo all’assemblea pubblica organizzata dalll’Anm al cinema Adriano a Roma. “Sia chiaro non ci sono per noi soluzioni di compromesso o possibili accomodamenti al ribasso”. “L’articolo 101 della Costituzione dice che i giudici sono soggetti solo alla legge e non anche ai progetti di legge e finché avremo d diritto di parola faremo sentire la nostra voce”, continua.