Roma, mutuo da 400mila euro per il parcheggio della nuova sede di Risorse per Roma: un altro tassello nel ‘puzzle’ del maxi debito

Roma, sullo sfondo, la nuova sede di Risorse per Roma, in primo piano il sindaco Gualtieri e l'Amministratore di Risorse per Roma Paolo Orneli

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Roma, la Giunta Gualtieri ha dato il via libera al mutuo da quasi 400mila euro, per la precisione 397.357 euro, per la riqualificazione del parcheggio di via Benedetto Croce 32-40, situato a ridosso dell’immobile che sta per diventare la nuova sede di Risorse per Roma S.p.A. (la società in house del Campidoglio che gestisce urbanistica, patrimonio, manutenzioni spicciole, Centri sportivi e grandi progetti immobiliari anche di cosiddetta rigenerazione urbana), come da noi ricostruito nei mesi scorsi.

Un intervento considerato necessario, dal Campidoglio e da Risorse per Roma, ma che si aggiunge alla lunga lista di vecchi e nuovi indebitamenti approvati in questi mesi dal Comune di Roma, in una città che vive ormai costantemente “a debito”.

La delibera è stata adottata dalla Giunta Gualtieri al completo il 2 ottobre 2025. Ma in un contesto finanziario sempre più pesante. Roma, sotto la guida dello stesso Roberto Gualtieri, che è anche commissario straordinario per il rientro dal debito, continua infatti ad accendere mutui per finanziare manutenzioni. Strade. O anche ‘semplici’ opere pubbliche nell’ambito della gestione ordinaria e straordinaria. Opere grandi, grandissime, o ‘piccole’, ‘piccolissime’, ma pagate quasi sempre con la formula del finanziamento bancario.

Il progetto di Risorse per Roma per la sua nuova sede

Il mutuo, l’ennesimo di una lunga serie che sembra infinita per Roma, finanzierà stavolta il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, redatto da Risorse per Roma e validato dal Dipartimento Patrimonio, prevede la messa in sicurezza strutturale del parcheggio a raso e dell’autorimessa interrata. I lavori, dal punto di vista squisitamente tecnico includono la riparazione di infiltrazioni, la messa a norma degli impianti elettrici e antincendio e il superamento delle barriere architettoniche. Obiettivo: ottenere la SCIA antincendio e garantire la piena funzionalità della nuova sede della società partecipata.

Roma, la città che vive a debito: la Giunta Gualtieri dice sempre ‘Sì’

Il nuovo mutuo, apparentemente marginale rispetto alle grandi opere, si colloca però dentro un quadro finanziario ben più ampio e preoccupante. Nelle ultime settimane, il Campidoglio ha già acceso mutui anche ben più consistenti. Come quello da 117 milioni di euro per il Ponte dei Congressi. E un altro da 58 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade della grande viabilità romana. Portando il totale dei nuovi debiti oltre quota 550 milioni di euro.

Un fardello che continuerà a pesare sui bilanci comunali e sulle tasche dei romani per decenni. Nonostante il sindaco – nella sua veste di commissario al rientro dal debito storico – abbia il compito di ridurre l’indebitamento accumulato dal 2008. Invece, i nuovi mutui sembrano spingere la Capitale verso un “rosso” strutturale. Un rosso in cui la gestione ordinaria delle opere pubbliche si regge su rate e interessi bancari.

Dal risparmio al reinvestimento… ma sempre a debito, sulla spalle di Roma e dei romani

La nuova sede di Risorse per Roma in via Benedetto Croce, era stata presentata come un’operazione di razionalizzazione dei costi. La società avrebbe smesso di pagare oltre 1,2 milioni di euro l’anno di affitto all’Inail, versando invece al Comune 679mila euro annui di canone. Un risparmio teorico, però, che rischia di essere in parte neutralizzato dai nuovi oneri finanziari del mutuo acceso per il parcheggio e per le opere accessorie. Insomma, un circolo vizioso: si risparmia da una parte, ma si torna a indebitarsi dall’altra.

Roma, tra cantieri e mutui

L’immobile interessato, acquisita da Roma Capitale nel 2024 e da anni in stato di abbandono, necessitava di interventi urgenti per ragioni di sicurezza. La Giunta ha quindi deciso di procedere con fondi propri. Cioè con un nuovo mutuo a carico del bilancio comunale, per restituire al quartiere Tre Fontane un’infrastruttura pubblica funzionante e sicura.

Ma la scelta – per quanto tecnicamente giustificata – riaccende il dibattito sulla gestione finanziaria “a debito” della Capitale. Ogni cantiere, ogni manutenzione, ogni opera di messa a norma sembra ormai passare dal canale dell’indebitamento. Un modello che garantisce interventi immediati, ma rimanda il conto alle generazioni future.

Un altro tassello nel mosaico del debito di Roma

Il via libera al progetto di via Benedetto Croce rappresenta dunque un piccolo, ma emblematico capitolo della politica finanziaria dell’attuale amministrazione: una città che continua a costruire, ma sempre a credito.
E se da un lato Gualtieri rivendica la capacità di “ bloccare i cantieri e modernizzare Roma”, dall’altro la sua figura di commissario al debito resta schiacciata dal paradosso. Per rientrare dal debito, Roma continua a fare debiti.

Con l’approvazione del mutuo da 400mila euro per la sistemazione del parcheggio di via Benedetto Croce, Roma compie un passo avanti nella valorizzazione del proprio patrimonio. Ma due passi indietro sul fronte del risanamento finanziario. Un’altra piccola rata nel grande mutuo permanente che lega il destino della Capitale al suo debito storico che pagheranno Roma e i romani per i prossimi 30 anni.

Roma, l’area in cui è prevista la risistemazione del parcheggio ad uso sede Risorse per Roma – www.7colli.it